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Rurale Primiero Vanoi, I compensi tornano in Assemblea: La lettera di un socio

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Dibattito acceso in assemblea – C’è attesa per la prossima Assemblea della Cassa rurale di Primiero e Vanoi  prevista per venerdì 19 giugno alle 20.30 AUDITORIUM VIALE PIAVE TRANSACQUA. Il dibattito si preannuncia acceso su statuto e compensi, che tornano nuovamente al centro dell’attenzione, nonostante la bocciatura degli aumenti nella scorsa assemblea.

Compensi agli amministratori –
La volta scorsa, la maggioranza dei soci presenti (tranne pochi in sala), era infatti contraria all’aumento dei gettoni, proposto dal Consiglio di Amministrazione uscente. Molto grave, sarebbe il tentativo di far passare l’aumento in una seduta che si preannuncia con presenze notevolmente inferiori.

L’ordine del giorno – L’assemblea straordinaria è stata convocata principalmente per l’adeguamento dello statuto alle nuove disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche. Nella parte ordinaria saranno trattati invece temi fondamentali per la vita dei soci, per questo sarà necessaria una presenza numerosa. Si approveranno infatti le modifche al regolamento dei lavori, oltre a discutere delle questioni inerenti i compensi.

La prima assemblea di Bonelli presidente –
Si tratta quindi di un appuntamento assembleare di notevole importanza che non va sottovalutato dai soci per i temi trattati e per il confronto che ne potrà derivare durante il dibattito. Sarà inoltre il primo vero banco di prova per il neo presidente Maurizio Bonelli.

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La lettera di un socio al nostro giornale:
Cassa Rurale Primiero e Vanoi, alcune
considerazioni di un socio da oltre 40 anni

Gentile Direttore,
Desidero esprimerle alcune mie considerazioni in seguito all’assemblea della Cassa rurale Valli di Primiero e Vanoi dello scorso venerdì 15 maggio a Primiero. Sono socio dal 1968, da oltre 40 anni e ritengo doverose alcune riflessioni, aperte a tutti i soci, sui temi dibattuti durante la serata.
Innanzitutto avrei gradito una maggiore attenzione per le problematiche dell’Abruzzo e per i terremotati. In altre preassemblee, era stato posto l’invito ad una maggiore sensibilità per questa terra così duramente colpita, mentre solo alla fine della serata dedicata ai soci e nemmeno con grande enfasi, il presidente uscente ha ricordato che era possibile devolvere il buono «formaggio
» in favore dei terremotati.

Anche lo stesso buffet poteva rimanere certo nei limiti dell’essenzialità, evitando sprechi inutili, che non sono mancati con bevande e cibi in abbondanza fino a notte inoltrata. Si tratta di sensibilità, non certo di populismo in un momento così difficile!

Per quanto riguarda invece i soci feltrini, ho apprezzato i loro interventi e ritengo sia doverosa una maggiore attenzione nei loro confronti. Conoscendoli molto bene, avendo operato al loro fianco per molto tempo (da gestore del Ristorante K2 di Feltre), credo abbiano diritto di essere rappresentati
anche nelle sale dei bottoni della Rurale (essendo poi una cooperativa!) e non così snobbati. Il rischio concreto è che finiscano in fumo anni di investimenti da parte della Cassa rurale di Primiero e Vanoi nel Bellunese.

Una ulteriore considerazione è relativa alla riduzione del contributo per la dichiarazione
dei redditi a favore dei pensionati. Ci si chiede come mai, questo sia stato ridotto da 25 euro a 20. Era davvero necessario? La considerazione finale riguarda invece, il buono del Caseificio di Primiero distribuito a tutti i soci presenti all’Assemblea.

Faccio mia la considerazione di molti altri, che hanno espresso la loro delusione. Lo stesso buono, potrebbe essere aperto anche a tutti gli altri soci della nostra valle e non esclusivamente al Caseificio. Ci sono commercianti, artigiani, ristoratori e altre aziende che operano in zona, che potrebbero effettuare sconti ricevendo il buono del socio.

Si potrebbe creare una lista aperta di soci, con sconti praticati per acquistare pane, latte o altri generi, anche perchè qualcuno potrebbe essere anche allergico al formaggio.
Anche questo, potrebbe essere un segnale positivo, in tempi di crisi.
Tutti sarebbero maggiormente coinvolti e la stessa Cassa rurale sarebbe più vicina al senso più vero della cooperazione.

Ringraziandovi per l’attenzione, auspico che le mie considerazioni possano essere realmente valutate per il futuro e Porgo i miei più
Cordiali saluti,

Giacomo Luciano Broch
TONADICO
ex K2 Feltre (Belluno)
brochgl@alice.it

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