NordEst

Referendum e ballottaggi, in serata i risultati

Share Button
21 e 22 giugno referendum popolare e ballottaggi elezioni amministrativeIl voto – Fino alle 15 di lunedì 22 giugno si svolgeranno le operazioni di voto sia per tre referendum popolari abrogativi sia per il turno di ballottaggio per le elezioni dei presidenti di 22 province e dei sindaci di 99 comuni, di cui 15 capoluoghi di provincia (il cui elenco è consultabile nel sito www.interno.it).

L’apertura dei seggi –
Per tutte le suddette consultazioni, le operazioni di voto si svolgeranno contestualmente dalle ore 8.00 alle ore 22.00 della domenica e dalle ore 7.00 alle ore 15.00 del lunedì. Le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedì, al termine delle votazioni e dell’accertamento del numero dei votanti, procedendo prima allo scrutinio delle schede referendarie e successivamente, senza interruzione, a quelle per l’elezione dei presidenti delle province e/o dei sindaci.

I referendum –
I tre quesiti chiedono se abrogare alcune disposizioni dei testi unici per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
  • Referendum n. 1Scheda di colore viola:
Elezione della Camera dei Deputati.Il quesito propone di abrogare la possibilità di collegamento tra liste e l’attribuzione alla coalizione di liste più votata del premio di maggioranza nazionale. Alla Camera dei Deputati, in caso di vittoria del SI, il premio di maggioranza verrebbe attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che ottiene il maggior numero di voti validi nelle circoscrizioni del territorio nazionale.
  • Referendum n. 2. Scheda di colore beige scuro:
Elezione del Senato della Repubblica.Il quesito propone di abrogare la possibilità di collegamento tra liste e l’attribuzione del premio di maggioranza su base regionale alle coalizioni di liste più votate in ciascuna regione.
Al Senato della Repubblica, in caso di vittoria del SI, il premio di maggioranza verrebbe attribuito alle liste singole (e non più alle coalizioni di liste) che ottengono il maggior numero di voti validi in ciascuna regione.
  • Referendum n. 3. Scheda di colore verde chiaro:
Disciplina delle candidature.Il quesito propone di abrogare la possibilità, per la stessa persona, di candidarsi contemporaneamente in più di una circoscrizione. In caso di vittoria del SI, verrebbe abrogata la facoltà di candidarsi contemporaneamente in più circoscrizioni alla Camera dei Deputati o in più regioni al Senato della Repubblica.

Su ogni scheda referendaria vengono riportati il numero del referendum, la denominazione ed il quesito così come approvati dall’Ufficio centrale per il referendum. Ciascun elettore ha diritto di esprimere il voto tracciando con la matita copiativa un segno sul riquadro corrispondente alla risposta da lui prescelta [“SI” o “NO”].

I ballottaggi – Per il turno di ballottaggio, si vota solo tra i due candidati che hanno ottenuto al primo turno il maggior numero di voti, tracciando un segno sul rettangolo entro il quale sono stampati il nome ed il cognome del candidato prescelto.

I votanti –
Il corpo elettorale interessato alle consultazioni referendarie sul territorio nazionale, rilevato dai comuni al 45° giorno antecedente la votazione (7 maggio), è di 47.510.490 elettori, di cui 22.789.419 maschi e 24.721.071 femmine. Le sezioni elettorali coinvolte sono 61.428 in Italia. Il corpo elettorale della circoscrizione estero interessato alle consultazioni referendarie è di 3.024.237 elettori, dato suscettibile di variazione in relazione all’eventuale ammissione al voto disposta dall’Autorità consolare competente.
Il turno di ballottaggio per le elezioni dei presidenti di province e dei sindaci interesserà un corpo elettorale di 13.724.344 elettori, di cui 6.576.096 di sesso maschile e 7.148.248 di sesso femminile.
Le sezioni elettorali complessive saranno 16.897.

La tessera elettorale –
Il ministero dell’Interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre ad un valido documento di riconoscimento, la tessera elettorale.

Chi avesse smarrito la propria tessera, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, che a tal fine saranno aperti da martedì 16 giugno a sabato 20 giugno, dalle ore 9 alle ore 19, mentre domenica 21 e lunedì 22 giugno, giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto.

I divieti –
Si ricorda, altresì, che per assicurare la segretezza dell’ espressione del diritto di voto è vietato introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.

Il presidente dell’ufficio elettorale di sezione inviterà l’elettore, all’atto della presentazione del documento di identificazione e della tessera elettorale, a depositare le predette apparecchiature di cui è al momento in possesso.

Le apparecchiature depositate dall’elettore, prese in consegna dal presidente dell’ufficio elettorale di sezione unitamente al documento di identificazione e alla tessera elettorale, saranno restituite dopo l’espressione del voto. Chiunque violi tale divieto è passibile di denuncia alla competente autorità giudiziaria con conseguenti sanzioni detentive e pecuniarie.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *