NordEst

AF 447, Localizzati nuovi resti aerei, smentito ritrovamento delle scatole nere

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Vanderlei Almeida / AFP Photo / Líder do Senado da França Gerard Larcher joga coroa de flores na Baía de Guanabara, no Rio de Janeiro: homenagem as vítimas do acidente com o Airbus da Air FranceRicerche senza sosta – Nella giornata di lunedì, le squadre di ricerca brasiliane hanno avvistato altri relitti del volo Air France 447,  secondo quanto conferma una nota rilasciata dalla Marina Militare e dalle Forze aeree. Gli oggetti sono stati trova a circa 1100 km di Fernando de Noronha. Non sono stati però avvistati nuovi corpi.

Le scatole nere – Nuova smentita dopo le notizie di queste ultime ore sul disastro aereo in Brasile. Non sarebbero state localizzate le scatole nere dell’Airbus A330 precipitato al largo del Brasile. Lo confermano gli inquirenti nonostante le anticipazioni diffuse martedì dai giornali francesi Le Monde e Le Figaro.

Undici identificati –
Lo hanno reso noto i giornali brasiliani precisando che tra le undici vittime dell’incidente aereo ci sarebbero dieci brasiliani e solo uno straniero. Sono invece 50 in totale i corpi recuperati fino ad oggi.

Le informazioni in merito all’identificazione arrivano da fonti del Dipartimento federale di polizia e di Difesa Sociale di Pernambuco, che ha il sostegno del coroner della Segreteria di Difesa Sociale del Paraíba.
Fra i brasiliani, sono stati identificati cinque maschi e cinque donne. Lo straniero è invece un uomo, ma non è stata fornita alcuna informazione in merito alla nazionalità, è stata invece inviata la conferma dell’identificazione tramite l’Ambasciata di competenza. Su richiesta dei familiari, i nomi degli identificati non verranno diffusi.

Informati i parenti delle vittime –
I brasiliani parenti delle vittime identificate, sono già stati informati circa l’identificazione da parte degli organismi regionali sovrintendenti della polizia federale che ha fatto visita alle famiglie nella notte di venerdì e sabato.


Altri ritrovamenti –
La Marina brasiliana ha riferito che sono stati raccolti venerdì altre parti del relitto dell’aereo Air France che si è schiantato nell’oceano Atlantico il 31 maggio con 228 persone a bordo. Inoltre, sempre venerdì la nave Caboclo è rientrata a Recife con "una notevole quantità di detriti e beni dei passeggeri dell’Airbus", hanno confermato fonti della Marina. Da martedì alcune squadre sono al lavoro per recuperare altri resti a 950 chilometri di Fernando de Noronha.

Nella giornata di venerdì le forze brasiliane, si sono riunite per fare il punto sulle operazioni che proseguiranno anche nei prossimi giorni. Sono necessari, "altri aerei e navi – è stato riferito – in mancanza di una data finale delle ricerche". Un’esperta dell’Istituto Nazionale di Criminologia della polizia federale di San Paolo a Brasilia è stata inviata per aiutare a identificare le vittime del volo Air France 447. Le informazioni sono state diffuse dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

I primi risarcimenti – Alle polemiche che hanno coinvolto in questi girni la compagnia aerea, Air France replica con un primo risarcimento alle famiglie delle vittime del volo AF 447 Rio de Janeiro-Parigi. L’annuncio e’ stato dato a Parigi da Pierre-Henri Gourgeon, direttore generale della compagnia aerea francese. Per il momento – ha affermato – ci concentreremo su un primo anticipo che verra’ versato ad ogni vittima, approssimativamente 17.500 Euro", ha dichiarato. "I legali dei nostri assicuratori in ogni paese stanno parlando con le famiglie delle vittime per cercare di organizzare questo pagamento anticipato".

Una tragedia avvenuta in pochi secondi – L’ex pilota brasiliano Ari Germano, si è detto impressionato da una foto: «Ho visto la parete che separa lo spazio in cui l’equipaggio prepara i pasti dalla cabina dei passeggeri. Vi erano ancora fissati i sedili doppi utilizzati esclusivamente dagli assistenti di volo. Ebbene, erano piegati, le cinture di sicurezza pendevano. Questo significa che al momento dell’incidente l’equipaggio circolava per l’aereo. In caso di segnale d’allarme o di un’allerta qualsiasi, i membri dell’equipaggio sarebbero stati seduti su quei sedili».

Ritrovata la cucina dell’Airbus –
La parte dell’aereo dove sono stoccati e preparati gli alimenti serviti a bordo dell’Airbus Air France precipitato due settimane fa nell’Atlantico, è stata ripescata all’alba di oggi da una unità della Marina militare brasiliana.

Il grande frammento è curiosamente abbastanza intatto: i carrelli con il cibo sono ancora al loro posto, appena uno sembra essere slittato fuori dal suo cassetto. Il nuovo ritrovamento si aggiunge così agli oltre 400 frammenti dell’Airbus ripescati finora. Secondo la Marina militare brasiliana sono stati recuperati anche vari bagagli dell’aereo scomparso.

Le indagini in Francia –
L’ufficio d’inchieste e analisi (Bea), l’agenzia francese incaricata di indagare sull’incidente dell’Airbus A330 tra Rio de Janiero e Parigi il primo giugno, ha fatto sapere di non avere ancora i risultati delle autopsie praticate sui corpi ritrovati dopo lo schianto.

‘Le autopsie praticate in Brasile sono sotto la responsabilita’ delle autorita’ brasiliane. Vi sono stati associati dei francesi. Avevamo un medico del Bea pronto a indagare, ma non e’ stato autorizzato a partecipare alle autopsie’, ha spiegato nel corso di una conferenza stampa il direttore dell’agenzia, Paul-Louis Arslanian.

La sostituzione delle sonde – Secondo gli esperti, l’aereo viaggiava probabilmente a velocità più bassa di quella indicata dagli strumenti di bordo, sarebbe finito in posizione di stallo e quindi precipitato, spaccandosi in due. Il malfunzionamento delle Pitot potrebbe non essere una fatalità. Se l’ufficio tecnico francese che conduce l’inchiesta ha tenuto a precisare che «per ora non esiste nessun legame sicuro tra l’incidente e i sensori di velocità», la stampa francese ha rivelato che già tredici anni fa Airbus aveva segnalato problemi su questo tipo di sensori, «raccomandando» la loro sostituzione. Air France ha ribadito di «non essere convinta» che le sonde siano la causa dell’incidente.

Nei giorni scorsi aereo sabotato? – Intanto è stato reso noto che Air France ha presentato una denuncia il 9 giugno alla gendarmeria del trasporto aereo dopo aver subito un atto di sabotaggio senza gravi conseguenze su uno dei suoi Airbus A318 in servizio fra Dusseldorf (Germania) e Parigi.

Secondo il rapporto, il 4 giugno, all’aeroporto tedesco, il comandante di bordo dell’Airbus si è accorto che c’era un guasto su uno degli allarmi antifumo situato nella stiva bagagli. Il guasto non è stato considerato come grave, quindi l’aereo è partito normalmente in direzione di Parigi. All’aeroporto della capitale francese, i meccanici hanno scoperto che due cavi elettrici collegati all’allarme erano stati tagliati, secondo la ricostruzione della compagnia.

‘Questo incidente – fa notare una fonte aeroportuale – assume un particolare rilievo dopo il disastro aereo del Rio-Parigi, anche se non e’ la prima volta che si assiste a un atto di sabotaggio senza conseguenze, in particolare nelle stive’. L’inchiesta sarà affidata alle autorità tedesche.

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