Primo Piano

Protesta migranti a Trento: chiesto immediato allontanamento di nove persone dal progetto di accoglienza

Share Button

Provincia, immediato allontanamento nove ospiti da accoglienza

Migranti: protesta a Trento in via Brennero

Trento – “Noi siamo qui senza giustizia”, “Siamo qui senza assistenza medica”, “Nessuna protezione”. Sono alcune delle scritte sui cartelli che alcuni migranti hanno mostratovenerdì in via Brennero a Trento, nel corso di una protesta con alcune decine di partecipanti, giunti sia a piedi che in bicicletta da tutta la città. La strada è stata bloccata al traffico dalla protesta, con polizia locale e forze dell’ordine intervenuti per ripristinare la viabilità, presenti alcuni politici locali.

La Provincia di Trento ha successivamente chiesto l’immediato allontanamento di nove migranti dal progetto di accoglienza. “Il blocco stradale effettuato da giovani migranti accolti nella residenza Brennero non è suffragato da alcuna concreta accettabile motivazione”, scrivono in una nota il presidente della Provincia, Ugo Rossi, e l’assessore Luca Zeni.

“Le persone richiedenti protezione internazionale – continua la nota – oggi assegnate alla Provincia sono trattate nel pieno rispetto di tutti i requisiti di carattere formale e sostanziale previsti dalla normativa vigente e dagli accordi intervenuti fra la Provincia autonoma di Trento e il Commissariato del Governo.

In proposito, il presidente Rossi e l’assessore Zeni sottolineano il grave danno arrecato da questi pochi facinorosi, oltre al regolare scorrimento del traffico in città, alla causa di tutte le altre persone accolte nel progetto straordinario che, per contro, si comportano ogni giorno con correttezza e nel rispetto delle regole della nostra comunità. La Provincia intende rispondere a questo comportamento con la massima severità possibile richiedendo ai competenti organi dello Stato l’assunzione delle opportune iniziative di carattere disciplinare previste dall’ordinamento, ivi incluso l’allontanamento dal territorio provinciale e dal progetto di accoglienza della Provincia”.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *