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Primiero, Dallapiccola incontra il direttivo del PATT di zona: Impianti e futuro di Rolle in primo piano, ma non mancano le polemiche

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Incontro del Direttivo PATT di Primiero con l’Assessore Michele Dallapiccola nei giorni scorsi a Primiero. A passo Rolle però, le polemiche non si spengono sulle “promesse mancate” per il futuro del passo

rolle

 

Le operazioni a passo Rolle
Vigili del fuoco in azione a passo Rolle

 

Primiero San Martino (Trento) – Durante il recente incontro dell’Assessore provinciale Michele Dallapiccola con il Direttivo di Primiero del PATT è stato fatto il punto sulla situazione politica locale e sulle iniziative e l’attività che l’assessore autonomista sta portando avanti nei sui vari settori di competenza, il turismo in primis, ma anche l’agricoltura ed il settore forestale. In particolare è stato posto l’accento sul lavoro svolto a livello locale per il rilancio del comparto sciistico di San Martino di Castrozza, a seguito della firma del protocollo d’intesa che ha reso possibile la stesura delle progettazioni e l’avvio dei primi lavori nell’area sciistica Ces.

“Il direttivo – spiega il PATT – ha espresso la propria soddisfazione per l’attività svolta dall’assessore per il nostro territorio, soddisfazione aumentata dal vedere i lavori già a buon punto, e non limitati al nuovo bacino e sistema di innevamento, ma interessanti anche la sistemazione integrale di interi tratti di pista. Di più, la stesura già avanzata dei progetti per i nuovi impianti in Val Boneta e per il collegamento San Martino/Rolle, unita all’assicurazione di Dallapiccola circa l’utilizzo della totalità dei fondi a suo tempo destinati al territorio”.

Dallapiccola ha espresso inoltre la soddisfazione per il raggiungimento di un obiettivo che da anni il comparto attendeva ed ha avuto parole di elogio per la capacità del territorio di fare sintesi su un’idea finalmente condivisa, rendendosi anche finanziariamente compartecipe dell’impresa. Il Coordinatore di Valle Marco Toffol, insieme a tutto il Direttivo di Primiero, ha ricordato anche il fondamentale contributo dato allo scopo da parte delle Amministrazioni di Valle, dalla Comunità ai Comuni stessi.

“In particolare – aggiunge il PATT locale – si nota con piacere come il tema dello sviluppo e potenziamento del comparto turistico, soprattutto per quanto riguarda San Martino di Castrozza, da sempre centro trainante dello stesso, sia tenuto in grande considerazione e sia entrato nell’agenda di lavoro dell’Amministrazione del neonato Comune di Primiero San Martino di Castrozza, con progetti dedicati tra i quali spicca la realizzazione della fondovia San Martino-Calaita, di cui si parla da anni, che avrà un impatto trainante per attirare in valle gli appassionati dello sci nordico. L’incontro con l’Assessore Dallapiccola si è concluso con l’auspicio, da parte dei presenti, di assistere presto all’apertura dei nuovi cantieri”.

Cabinovia a 8 posti dopo il trenino

Mentre proseguono a pieno ritmo i lavori del nuovo bacino artificiale di Ces che dovrebbe essere ultimato per la stagione invernale – cancellato definitivamente il “progetto trenino” – tra le ultime proposte progettuali per collegare San Martino di Castrozza a passo Rolle, sul tavolo di Comuni e della Comunità arriva un’ipotesi di cabinovia a 8 posti ad agganciamento automatico.

Ipotesi tutta da valutare tecnicamente e in fatto di impatto ambientale, che prevede la partenza dal piazzale Interski, passando sopra il biotopo Prà delle Nasse, fino a Malga Fosse e da lì al piazzale di Passo Rolle. Progetto davvero realizzabile e in che tempi, si chiedono in queste settimane a passo Rolle, dove si sollecita la realizzazione dell’opera in tempi brevi.

Tutto tace invece per il momento dalla Provincia, sul fronte della viabilità per il passo, a pochi mesi dall’inverno. In aiuto ai vigili del fuoco volontari e alla commissione valanghe, dovrebbe arrivare già da questo inverno un drone professionale abilitato ad utilizzare cariche esplosive per il distacco programmato di slavine. Una soluzione provvisoria che non pone fine però al problema viabilità di passo Rolle che aspetta un intervento definitivo ormai da troppi anni, soprattutto dopo la recente raccolta firme dal territorio.

Comitato per Rolle polemico sul Protocollo

Sono invece molto più critici sull’attuazione del protocollo per Rolle alcuni degli abitanti del passo che attraverso la pagina facebook “Passo Rolle nel cuore” avevano parlato nei giorni scorsi di “Protocollo fallito e di promesse non mantenute, contestando tra l’altro anche la realizzazione della nuova rotatoria di Imèr (la porta di Primiero in fase di ultimazione) costata 177mila euro.

E’ possibile – si chiedono sui social alcuni membri del Comitato per Rolle – che non sia venuto in mente a nessuno che forse quei 177.000 euro, od almeno una parte, si potevano utilizzare per Passo Rolle ridotto in condizioni vergognose ormai da anni? E continuano elencando le 5 azioni mancate per Passo Rolle fra il 2015 e il 2016, dagli Amministratori Provinciali e del Primiero:

1 Partenza entro il 2015 dei lavori di progettazione del collegamento San Martino-Passo Rolle.

2 Non oltre il 30 giugno 2016 realizzazione di un piano Marketing straordinario per rilanciare il Primiero.

3 Realizzazione di una variante per la messa in sicurezza della statale 50 presso Malga Fosse.

4 Realizzazione di una passerella di collegamento fra le 2 ski aree a Passo Rolle.

5 Riunione da effettuarsi a Passo Rolle entro agosto 2016 fra gli esercenti e abitanti del Passo, gli Amministratori locali e alcuni Assessori Provinciali”.

In breve

Tavola rotonda a Primiero, venerdì 28 ottobre alle 20.30 Sala Negrelli Comunità, promossa dal PATT su: “La Riforma dello Statuto” in Trentino. Interverranno: Lorenzo Baratter Consigliere provinciale e regionale e componente della Consulta, Nicola Fioretti (Sindaco di Aldeno e coordinatore Enti Locali PATT), Gianni Bellotto (Sindaco di Imèr)

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