Dopo l’acceso dibattito in Consiglio provinciale a Trento, rimane alta l’attenzione del territorio di Primiero sul futuro del valico. La soluzione tunnel resta la priorità locale
Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Le duemila firme raccolte nelle scorse settimane dal gruppo #saverolle, sono state consegnate anche al nuovo sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli. Nei giorni scorsi, oltre alla Comunità, le firme erano già state consegnate anche all’assessore provinciale Michele Dallapiccola (foto), arrivato a Primiero per l’incontro con gli operatori sul Protocollo Impianti. In quell’ocaisone, la sua risposta era stata però molto chiara (audio), evidenziando i problemi economici per la realizzazione della galleria.
Il territorio però, non intende rassegnarsi all’ipotesi di stralcio del tunnel antivalanghe (nella foto il rendering) per la messa in sicurezza definitiva del valico, nonostante l’acceso dibattito dei giorni scorsi in Consiglio provinciale a Trento, in merito alle opere da realizzare.
Quale futuro per Rolle?
La Comunità di Primiero intanto, ha diffuso proprio in questi giorni un importante documento – che vi proponiamo integralmente -, per il futuro del passo. Il presidente dell’Ente, Roberto Pradel conferma che l’ipotesi tunnel antivalanghe è inserita in uno dei progetti sottoposti alla Commissione citata dall’assessore provinciale Mauro Gilmozzi. Sulla stessa linea oggi, anche gli altri amministratori locali, pronti a sostenere la soluzione tunnel sollecitata dalla popolazione locale. Sul fronte del protocollo invece, via libera nei giorni scorsi dalla Conferenza dei Servizi al bacino di Ces, senza procedura di VIA (Valutazione Impatto Ambientale).
Il Protocollo Impianti
La Conferenza dei Servizi ha dato il via libera al bacino di Malga Ces. Lo conferma il presidente della Comunità di Primiero, Roberto Pradel che esprime grande soddisfazione per la valutazione: “Lunedì in conferenza dei servizi è stato trattato il nuovo progetto per il bacino di Malga Ces ed è stata decisa la ‘non sottoposizione’ alla procedura di VIA (valutazione incidenza ambientale)”. Si tratta di un’ottima notizia per l’intero territorio, che agevola così l’inizio dei lavori di realizzazione della struttura per l’innevamento artificiale.
SCARICA IL DOCUMENTO/La porta di PassoRolle PRIMIERO (pdf)
Il documento su Passo Rolle
Concordo sul fatto che il documento è politichese puro, ma i problemi di Rolle si chiamano Gilmozzi e soprattutto De Col e stanno a Trento.
Hai ragione da vendere caro “vecchio” Luciano, la gente ha il diritto di vedere fatti concreti e azzarderei a dire che ne ha anche il bisogno, ma siamo al di quà del Rolle, nella valle dei sacri riti della politica e delle ideologie.
Nella stagione delle elucubrazioni mi permetto di commentare il documento ” Per un approccio complessivo e condiviso alla porta di Primiero del Passo Rolle”:
Virus Psiche…..
” Onde il principio della catarsi esulcerante la scarica ancestrale aprioristicamente propulsa dalla frustrazione seminconscia, nevroticamente è cervicalmente amonte”…
Non percepisco, beata la mia ignoranza!!! azioni concrete ed immediate delle quali il Passo e la Valle di Primiero ha estremo bisogno…..Pochi giri di parole e più fatti. La gente ne ha il diritto !