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Passo Rolle a Predazzo, presidente Toffol: “ApT SMart abbandonata dagli operatori del Passo”

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La presidente dell’Azienda per il turismo interviene dopo le polemiche di questi giorni e ribadisce: “Forse non è paradossale dire che anche ad ApT è capitato di sentirsi abbandonata dagli operatori del Passo Rolle. L’azione di protesta intrapresa da alcuni operatori di Passo Rolle, condivisibile come espressione di preoccupazione e sacrosanta rimostranza per lo stato in cui versa il Passo, impone qualche riflessione” 

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paola-toffol_59718San Martino di Castrozza Passo Rolle (Trento) – Dopo l’intervento del presidente della Comunità di Primiero Roberto Pradel dei giorni scorsi e della sindaco di Predazzo, Maria Bosin che invita al dialogo tra località puntando alla soluzione dei problemi, sulla questione interviene anche l’azienda per il turismo di san Martino di Castrozza passo Rolle Primiero Vanoi.

“Non posso che trovare assurda – spiega la presidente Paola Toffol (nella foto) – la ventilata richiesta di spostamento di confini: come mio padre e mio nonno, sono nata e cresciuta a San Martino di Castrozza, di cui il Rolle è la maestosa porta di ingresso, ancorché oggi vistosamente trascurata. Sono però altre le considerazioni che mi competono e riguardano l’informazione, la promozione e la diffusione dell’immagine turistica dell’intero ambito.

Tutti i viaggi stampa estivi e invernali – continua Toffol -, gli eventi vetrina come “alba in malga” e “skisunrise”, quelli sportivi, gli spot e le riprese tv per programmi importanti come Gambero Rosso o Sky Icarus, trovano regolarmente perfetta ambientazione a Passo Rolle e nella magnifica Val Venegia e coinvolgono puntualmente le attività del luogo. Questo testimonia la consapevolezza che le straordinarie immagini che qui si realizzano e regolarmente spopolano sul web e sui social, sono un volano promozionale per tutto il territorio. La mobilità turistica, finanziata per più di due terzi dai Soci ApT, con un impegno economico rilevante, interessa ovviamente anche il Rolle, con il servizio skibus invernale e le navette estive”.

L’Apt ribadisce quindi l’importante investimento locale sul passo, in termini di promozione e comunicazione tanto da caratterizzare anche il logo aziendale che riprende le forme del Cimon dela Pala.

“Spiace vedere – conclude la presidente Apt – che gli stessi operatori che si sentono abbandonati, al contrario, non sentano affatto questa appartenenza, tanto che nessuno dei sei firmatari della nota istanza è Socio: forse non è paradossale dire che anche ad ApT è capitato di sentirsi abbandonata dagli operatori del Passo Rolle quando ha cercato interlocutori tra gli operatori.  

Essere socio di ApT significa credere nel potenziale attrattivo del territorio in cui si opera e partecipare attivamente al sostegno dell’economia che questo genera: poiché coloro che hanno scelto di fare impresa a Passo Rolle in questo potenziale dimostrano quotidianamente di credere, la mia modesta proposta è quella di riflettere sui vantaggi di un maggiore e propositivo coinvolgimento anziché pensare che improbabili secessioni risolvano magicamente problemi che, alla fine, riguardano tutti”.

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