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Buona Pasqua dall’Arcivescovo di Trento, Lauro Tisi: “Non lasciamo che la morte entri dentro di noi” (VIDEO)

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“L’uomo, grazie al Risorto, può riprendere forza, può riprendere vita, non è finita la storia dell’umanità”

Trento – Come di consueto, il Vescovo di trento ha voluto inviare un  videomessaggio per la Pasqua, soffermandosi sul valore della pace.

“Le drammatiche immagini di guerra e di morte – sottolinea Tisi – che accompagnano le nostre giornate possono portarci a pensare che l’umanità non ha più futuro, che l’uomo è barbarie, violenza e nient’altro. La Pasqua è il grande grido: l’uomo, grazie al Risorto, può riprendere forza, può riprendere vita, non è finita la storia dell’umanità. Le misericordie del Signore non sono finite! Gli uomini e le donne del nostro tempo possono diventare uomini di Pasqua, uomini segnati dal dono, dal farsi prossimo, dal servizio.

E l’alba della Pasqua la stiamo già vedendo nella prossimità, nella vicinanza, nella solidarietà, nell’accoglienza regalata ai nostri fratelli provenienti dalla terra martoriata dell’Ucraina. A tutti voglio dire: buona Pasqua? Non lasciamo che la morte entri dentro di noi – conclude l’Arcivescovo di Trento –  c’è ancora futuro, c’è ancora campo per l’uomo, per la storia, per la vita. Buona Pasqua a tutti!”

Le celebrazioni in diretta web

L’arcivescovo Tisi presiede sabato sera in cattedrale alle ore 21.00 la solenne Veglia Pasquale, la celebrazione più importante dell’anno liturgico, in cui si annuncia la Risurrezione di Gesù, simboleggiata dall’accensione del cero pasquale e dall’acqua benedetta. La stessa acqua con cui in Duomo monsignor Tisi battezzerà due catecumeni adultioriginari dell’Africa e residenti da anni in Trentino, i quali hanno scelto di diventare cristiani.

Domani, Domenica di Pasqua, l’Arcivescovo presiede il solenne pontificale delle ore 10 in cattedrale, nel quale farà il suo debutto la ricostituita Cappella Musicale, erede di una lunga tradizione liturgica e artistica. Sarà formata da coro, organo e da alcuni orchestrali (in particolare strumenti ad arco). Maestro di Cappella sarà Paolo Delama, direttore del Coro della cattedrale e referente per la Liturgia della Diocesi di Trento.

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