NordEst

Parla austriaco il Boulder a Primiero

Share Button

Doppio successo sulle pareti della quinta tappa di Coppa del Mondo di arrampicata sportiva "boulder". Protagonisti 105 atleti di 23 nazioni, con l'organizzazione ormai più che rodata dell'US Primiero San Martino. Sei atleti fra i maschi e sei fra le donne, al Parco Clarofonte, si sono sfidati sui 4 boulder di finale, da risolvere in 4' ciascuno. Una finale tecnica, così come lo erano state qualificazioni e semifinali, a far emergere i veri valori in campo. Sul podio non c'è spazio per gli outsiders.

Il primo ad avere la meglio è l'azzurro Moroni (sesto e ultimo dei qualificati delle semifinali), seguito dal giapponese Hori, dal russo Gelmanov, dal canadese McColl e dai due austriaci Fischhuber e Lama (quest'ultimo di origini tibetane), rispettivamente prima e terza forza della classifica di Coppa del Mondo.

La vera gara è iniziata sul secondo blocco. Un "problema" di difficile lettura, che ha fatto capire fin da subito chi davvero aveva una marcia in più. Il solo Lama ne è uscito (e al primo tentativo) con la certezza di poter mettere in fila tutti quanti, con il canadese McColl a sfiorare il "top", dopo aver comunque raggiunto la "zona" (il traguardo intermedio). Niente da fare nemmeno per il leader di Coppa Fischhuber.

Il terzo "problema" regala conferme ai due austriaci (a raggiungere il "top" al primo tentativo) e rimette in gara il novarese Moroni, spinto in alto dal pubblico e bravo a risolvere il problema al secondo tentativo: per lui, un errore tecnico al primo tentativo (scivolato con il tallone), quello che, alla fine, gli costerà purtroppo il podio. Il russo Gelmanov, invece, lo farà al terzo, mentre per il giapponese Hori non ci sarà nulla da fare.

Per il podio, dunque, è corsa a cinque, col solo Hori escluso: si decide tutto sull'ultimo blocco. Moroni passa al quarto tentativo e prenota un posto sul podio (3 "top" per lui), Gelmanov risponde, ma come numero di tentativi è dietro, così come dietro è Hori, che non viene a capo nemmeno del quarto blocco. Il finale è spettacolare, con gli atleti a salire di spinta, con dei veri e propri balzi felini.

Il canadese McColl sembra non farcela ma, proprio allo scadere dei 4', trova il guizzo vincente, emulato poi da Fischhuber, mentre Lama (comunque primo) dovrà accontentarsi della "zona". Moroni, il cui bicchiere resta mezzo pieno (grande comunque la sua prova), deve lasciare il terzo posto a McColl solamente per aver impiegato un tentativo in più a risolvere tre dei quattro problemi (a pari tentativi ha deciso la migliore posizione del canadese in semifinale, era terzo).

Il trionfo austriaco 

Spettacolo al maschile, ma anche al femminile, con la classifica di Coppa del Mondo che dimostra ancora una volta di conoscere una sola padrona: l'austriaca Anna Stöhr, alla quarta vittoria in cinque gare nel 2008. Dietro, intanto, andava in scena una seconda gara, quella per gli altri gradini del podio. Gara vinta dalla slovena Katja Vidmar, davvero sorprendente con i suoi 3 "top" sui primi tre blocchi, col quarto toccato solamente con una mano.

Terza, così come fu nel 2005 e nel 2006, la russa Yulia Abramchuk con 2 "top", apparsa stanca dopo aver dominato le semifinali. Chiudono la graduatoria il quarto posto della russa Olga Bibik, talento "stagionato" ma ancora competitivo (2 "top" come la Abramchuk ma raggiunti con un tentativo in più), il quinto della ceca Rajfova (1 "top" e tre "zone") e il sesto della francese Chevrier (1 "top" e 3 "zone" anche per lei).

Classifiche Finali:

Maschile:

1) Lama David (Aut); 2) Fischhuber Kilian (Aut); 3) Mccoll Sean (Can); 4) Moroni Gabriele (Ita); 5) Gelmanov Rustam (Rus); 6) Hori Tsukuru (Jpn)

Femminile:

1) Stöhr Anna (Aut); 2) Vidmar Katja (Slo); 3) Abramchuk Yulia (Rus); 4) Bibik Olga (Rus); 5) Rajfova Silvie (Cze); 6) Chevrier Anne-Laure (Fra)

Classifiche di Coppa dopo Fiera di Primiero:

Maschile: 1) Fischhuber (AUT) p. 440; 2) Lama (AUT) 310; 3) Moroni (ITA) 280

Femminile: 1) Stohr (AUT) p. 465; 2) Abramchuk (RUS) 247; 3) Noguchi (JPN) 234

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *