Proseguono le giornate di grande lavoro per sanitari, vigili del fuo e soccorso alpino
NordEst – Poco dopo le 14 di domenica 13 agosto un uomo di 35 anni ai comandi di un parapendio è precipitato sulle rocce del monte Stivo in Val di Gresta. A causa della chiusura della vela, il pilota ha perso quota e dopo aver aperto il paracadute di emergenza è finito contro la roccia intorno ai 1700 metri di quota. L’uomo è stato raggiunto dagli uomini del soccorso alpino della Vallagarina, caricato col verricello a bordo dell’elicottero che lo ha trasferito al Santa Chiara. E’ sempre rimasto cosciente e le sue condizioni non sembrano gravi.
Avevano completato la salita alla via Fehrmann al Campanile Basso, ma quando hanno cominciato la discesa in corda doppia, si sono incrodati senza più riuscire a proseguire in autonomia. In difficoltà due alpinisti austriaci di 25 e 24 anni. L’allerta alla Centrale Unica di Trentino Emergenza è scattata ieri sera, 12 agosto, alle 23.30. Partito da Campiglio e volato in quota, l’equipaggio dell’elisoccorso ha individuato i due alpinisti nell’intaglio fra il Campanile Basso e il Campanile Alto grazie ai visori notturni. Per recuperare entrambi gli alpinisti, prima la persona rimasta sospesa e successivamente quella in sosta a monte, sono stati necessari due verricelli lunghi 80 metri. I due ragazzi sono stati poi trasferiti sani e salvi a Madonna di Campiglio.
Il Suem segnala un incidente stradale, domenica mattina poco prima delle 8 ad Anzù, nei pressi di Feltre (Belluno). Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, un 19enne residente a Primiero (Trento) è rimasto ferito e trasferito al vicino ospedale di Feltre con vari politraumi di media entità.