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Orsa JJ4, Tar Trento sospende abbattimento ma Provincia chiede revoca e Ispra conferma rimozione

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L’istituto per la ricerca ambientale sta elaborando il parere scritto che autorizza la provincia di Trento ad abbattere l’orsa che ha ucciso Andrea Papi. Intervistato dal Tg3 Piero Genovesi, Responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica di Ispra dà il via libera all’abbattimento di JJ4 da parte della Provincia di Trento. Il presidente della Provincia, Fugatti si è detto sorpreso dal decreto e dichiara che la caccia a JJ4 continua. Lunedì le carte saranno consegnate al Tar


 

Trento –  “Il decreto del Tar è sorprendente di fronte al decesso di una persona. Da parte nostra ciò che ci preoccupa è sicurezza dei cittadini e le scelte fatte fino ad ora vanno in quella direzione. Noi possiamo chiedere la revoca del decreto, fornendo le documentazione richieste (che riteniamo di poter depositare entro lunedì prossimo)”. Così, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, al termine di un incontro con i sindaci della valle di Sole e gli esponenti della Comunità di valle.

“Ispra era presente al comitato provinciale di sicurezza pubblica e ha dato parere favorevole all’ordinanza. Noi possiamo chiedere la revoca del decreto, fornendo le documentazione richieste. Ci sono documenti a disposizione della magistratura inquirente che noi non disponiamo”, ha detto Fugatti.

A quanto riferito dal governatore, si procederà con la ricerca dell”orsa e, in caso di cattura, l’esemplare verrà trasferita al centro faunistico del Casteller. “Cambiamo però le modalità di cattura: si limitano le operazioni del corpo forestale, e questo aumenta il rischio di incolumità per le persone”, ha detto Fugatti, precisando che “Jj4 è pericolosa e va abbattuta, assieme agli altri orsi problematici”.

La sospensione del TAR

Il tribunale amministrativo regionale di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4, il plantigrado che ha aggredito e ucciso Andrea Papi il 5 aprile sul monte Peller, a Caldes. 

Come riferisce la Lav, rappresentata dall’avvocato Linzola, il Tar ha accolto le motivazioni formulate dalla stessa Lega. Si tratta della seconda ordinanza annullata, a distanza di tre anni, riguardante la cattura e l’abbattimento del medesimo esemplare. L’orsa JJ4 infatti aveva già aggredito nel 2020. Il tema della gestione dei grandi carnivori con specifico riferimento ai recenti fatti di cronaca è stata al centro della riunione di stamane della Giunta provinciale di Trento. L’esecutivo ha deciso di inviare al presidente del Consiglio provinciale di Trento una richiesta formale di convocazione urgente dei capigruppo.

Ispra conferma rimozione

Intervistato dal Tg3 Piero Genovesi, Responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica di Ispra dà il via libera all’abbattimento di JJ4 da parte della Provincia di Trento. L’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale sta elaborando un documento scritto formale con il quale certifica che il comportamento tenuto dall’orsa, un attacco non provocato ad una persona,  attacco che ha ucciso Andrea Papi, è tra quelli a maggior rischio ed in conseguenza del quale è previsto anche l’abbattimento.

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