Primo Piano Valsugana Tesino Belluno Dolomiti WebTv

NordEst in piazza per la pace in Ucraina. Trentino accoglie i primi profughi in fuga dalla guerra (VIDEO)

Share Button

In molte piiazze del Triveneto, manifestazioni in queste ore per la pace in Ucraina. Massiccia l’adesione al sit in organizzato a Trento, Bolzano, così come a BellunoVerona, Padova e Trieste

NordEst – Moltissime persone sono scese in piazza in queste ore per dire stop alla guerra in Ucraina. Un esercito silezioso con il cuore rivolto verso est, con il pensiero a famiglie, amici e giovani impegnati in prima linea.

“Il settore delle politiche sociali della Provincia di Trento è stato attivato per contribuire all’accoglienza dei primi richiedenti asilo provenienti dall’Ucraina”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, in riferimento ai primi due nuclei familiari in fuga dal conflitto arrivati in Trentino.

Si tratta di sei persone, legate fra loro da vincoli di parentela e che stanno facendo tappa a Trento dove, affrontando non poche difficoltà, si sono ricongiunte con altri parenti che sono già in Trentino. “Siamo in contatto con il Commissariato del Governo ed il Comune di Trento – aggiunge Fugatti – ed abbiamo attivato anche Cinformi dal momento che ci attendiamo nuovi arrivi in Regione, in particolare donne con bambini al seguito”.

La manifestazione a Trento

“Sono qui in rappresentanza della Giunta provinciale innanzi tutto per portare la nostra solidarietà e vicinanza al popolo ucraino e alla comunità ucraina in Trentino. In un momento così difficile vogliamo condannare questa guerra che la Russia ha voluto scatenare: noi speriamo che possa prevalere ancora il dialogo e la mediazione, un lavoro importante è stato fatto ma non ha portato i frutti sperati”. Così il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina alla manifestazione che sabato pomeriggio si è svolta in piazza Dante a Trento per la pace in Ucraina.

Tonina ha ricordato quello che il grande politico trentino, Alcide De Gasperi, in occasione della Conferenza della pace alla fine della seconda guerra mondiale ebbe a dire, esortando alla “meta ideale della pace”. “Questo deve essere il lavoro anche se qualcuno lo sta disattendendo. Noi però lo vogliamo richiamare con forza ma soprattutto con convinzione, rimarcando che anche la Provincia autonoma di Trento farà la sua parte attraverso l’accoglienza e attraverso corridoi umanitari, rispondendo a chi sta soffrendo ed è in difficoltà in questo momento”, ha detto ancora il vicepresidente.

Alla manifestazione, organizzata dal Forum trentino per la pace e i diritti umani, per la quale era presente il presidente Massimiliano pilati, hanno partecipato rappresentanti di moltissime associazioni, sindacati e istituzioni trentine. Fra queste, il sindaco di Trento Franco Ianeselli e il presidente del Consiglio della Provincia autonoma di Trento Walter Kaswalder.

In piazza, oltre a tanti trentini, anche molti rappresentanti della comunità ucraina in Trentino, con bandiere e cartelli inneggianti alla pace. Per loro, facendosi portavoce dell’angoscia e della preoccupazione per la sorte dei loro cari e della loro Paese, ha parlato in apertura della manifestazione Angela Kotik dell’associazione umanitaria “Aiutiamoli a vivere”.

Le manifestazioni a NordEst nei servizi TGR


Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *