NordEst

Neve a Primiero. Eroina gratis ed estorsioni: 7 arresti e 19 denunce

Share Button
L’operazione antidroga a Primiero – L’hanno chiamata "Neve in Primiero" ma con i fiocchi e con lo sci non ha nulla in comune. Nella piccola vallata di Primiero ritorna l’eroina. Una droga che sembrava dimenticata o meno utilizzata – secondo gli stessi militari dell’Arma – ma ciò che più colpisce è il coinvolgimento pesante di molti minorenni e non solo, con un utilizzo da parte di tutti i ceti e di tutte le età.

Si tratta di droga, estorsioni (almeno tre casi accertati secondo i militari) e un giro losco che pochi si sarebbero immaginati in una vallata così periferica. Fondamentale nell’operazione coordinata dal capitano Filippo Milani – il ruolo delle stazioni di Canal San Bovo e Imèr guidate dai marescialli Ficco e Di Franco (Nel Video l’intervista al Capitano di Cavalese e ai Comandanti delle due stazioni locali).

Secondo l’accusa, nel giro criminale c’era anche chi offriva dapprima gratis eroina ai ragazzi, anche minorenni, dai quali poi pretendevano con minacce di morte ingenti somme di denaro. Per i Carabinieri, i ragazzi erano costretti persino a consegnare a due componenti della banda somme fino a 10mila euro. In un caso, una minorenne, dopo essere stata drogata, avrebbe subito anche abusi sessuali.

 
Gli arrestati – Queste sono solo alcune delle accuse, con cui sei albanesi e un trentino sono stati arrestati dai Carabinieri che hanno indagato su un’attivita’ di spaccio di droga nella zona del Primiero ma che ha toccato anche molte zone del nord Italia e il più vicino bellunese, la zona di Brescia e di Verona.

  • Le persone arrestate dai Carabinieri sono:
Ioni Grianfranco, 45 anni, residente a Transacqua;
Daclaowi Meher, tunisino arrestato con 500 grami di eroina;
Dusku Aleksander, 27 anni, albanese residente a Tonadico;
Dusku Laurenc, 28 anni, albanese, ospite del fratello;
Spaneshi Behxet, 25 anni, albanese rintracciato a Ravarino (Modena);
Peza Lefter, 33 anni, albanese, fornitore di droga rintracciato a Castelcovati (Bs);
Kuqi Flori, 40 anni, albanese, collaborava con Peza nello spaccio rintracciato a San Bonifacio (Vr).
 
Sequestrato un chilo di droga, quasi cento segnalati – Un giro molto consistente per la piccola valle che conta circa diecimila abitanti e sul quale saranno in molti a doversi interrogare seriamente. Complessivamente l’operazione ha consentito il sequestro di un chilo di stupefacente (eroina, cocaina e hashish), due auto utilizzate per il trasporto della droga, 5mila euro ricavati dall’attività illecita. Sono state denunciate inoltre per spaccio 19 persone e segnalate fino ad oggi quali assuntori 20 persone, 6 delle quali minori. Ma le persone coinvolte, che emergono da questa operazione (per detenzione ed uso di droga in zona) sarebbero almeno 80. Un numero che fa rabbrividire se dovesse essere confermato dalle indagini, sulle quali non si escludono ulteriori risvolti.

La droga negli slip
Le prime indagini sono state avviate in marzo, in seguito all’incremento del consumo di droga da parte di giovani residenti nei comuni di Tonadico, Fiera di Primiero, Imèr e Canal San Bovo. Al centro del giro di spaccio, i fratelli Dushku, divenuti punto di riferimento per la droga nella vallata di Primiero oltre a Ioni (già noto alle forze dell’ordine). I due fratelli sono stati bloccati ad Imèr nel mese di maggio, mentre tornavano da un viaggio in Veneto e Lombardia, arrestati perchè trovati in possesso di 50 grammi di cocaina nascosta negli slip.  In agosto infine, il movimentato inseguimento in centro a Fiera con l’arresto di Ioni in flagranza di reato, accusato anche di presunte molestie su una minorenne che avrebbe assunto droghe presso la sua abitazione.
  • Altre notizie in breve
Droga in Tirolo – La polizia austriaca ha sequestrato in Tirolo 150 chilogrammi di hashish e marijuana destinati al mercato italiano. il valore dello stupefacente e’ di circa 1,4 milioni di euro. Il furgone proveniente dall’Olanda
e’ stato fermato da una pattuglia nei pressi di Reutte. Al suo interno sono stati trovati complessivamente 100 chilogrammi di hashish in tavolette e 42 sacchi di marijuana. I due uomini, che si trovavano sul furgone, sono stati arrestati.

Contrabbando sigarette –
Due ucraini, accusati di contrabbando di sigarette, sono stati condannati dal tribunale  di Trento ad un risarcimento di oltre 14 milioni di euro. Andriy Misko e Andriy Brodylo erano stati arrestati dalla  Guardia di finanza di Trento all’inizio di quest’anno  nell’ambito di una maxi operazione che aveva portato all’arresto  di 17 persone e al sequestro di oltre un milione di pacchetti di  ‘bionde’. La somma record corrisponde al doppio dei dazi  doganali evasi con l’importazione illegale. 
Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *