NordEst

Influenza A. Altri tre gravi in Alto Adige, a Trento 4800 dosi

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Tre casi gravi a Bolzano – Altri tre ricoversi in terapia intensiva per influenza a in Alto Adige. I tre pazienti, le cui condizioni sono definite ‘serie’ dall’azienda sanitaria dell’Alto Adige, sono ricoverati due all’ospedale di Bolzano ed uno in quello di Brunico.

L’azienda sanitaria ribadisce l’invito a coloro che appartengono a categorie a rischio di sottoporsi alla vaccinazione contro il virus della nuova influenza.

Le vaccinazioni in Trentino – Dall’inizio della campagna, in provincia di Trento sono state vaccinate 4.837 persone, di cui 1.344 operatori sanitari e sociosanitari, forze dell’ordine, vigili del fuoco e protezione civile, 597 forze armate e addetti ai servizi essenziali, 2.798 soggetti a rischio, 98 persone tra i 6 mesi e i 27 anni non incluse nelle precedenti categorie. Intanto, rimane stabile nella rianimazione dell’ospedale Santa Chiara la persona ricoverata e risultata positiva al virus A/H1N1.

Nella prima fase della campagna sono stati vaccinati: operatori sanitari, forze dell’ordine e vigili del fuoco, donne al 2° e al 3° trimestre di gravidanza, donne che hanno partorito da meno di 6 mesi, portatori di condizioni di rischio, bambini di età da 6 mesi a 2 anni nati gravemente pretermine, bambini con più di 6 mesi età che frequentano l’asilo nido e minori che vivono in comunità. Da lunedì 23 novembre gli ambulatori dei distretti sanitari hanno iniziato a vaccinare gli addetti dei servizi pubblici essenziali:

– protezione civile
– poste, telecomunicazioni, informazione radiotelevisiva pubblica (RAI)
– energia (dipendenti ENEL e altri gestori; personale addetto al funzionamento delle centrali e degli impianti di produzione e energia e al funzionamento dei servizi a rete)
– gas/acqua (personale addetto al funzionamento dei servizi a rete)
– raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani e di quelli speciali, tossici e nocivi
– trasporti pubblici urbani ed extra urbani (incluso il servizio di trasporto scolastico)
– personale degli asili nido
– operatori di comunità per minori e disabili.

Per accedere alla vaccinazione gli addetti ai servizi pubblici essenziali devono essere muniti di una dichiarazione dell’ente/amministrazione che attesta che il dipendente è addetto ad uno dei servizi pubblici essenziali sopra elencati o di tesserino di riconoscimento del servizio di appartenenza.
Da lunedì 30 novembre la vaccinazione sarà estesa anche agli insegnanti delle scuole.

Sorveglianza dei medici sentinella – INFLUNET –
Il sistema di sorveglianza Influnet permette di stimare la settimana di inizio, la durata e l’intensità dell’epidemia influenzale. I nuovi casi stimati delle sindromi influenzali nella 47a settimana (dal 16 al 21 novembre) sono 7.175, per un totale di 22.425 casi a partire dall’inizio della sorveglianza Influnet (43a settimana: 19-25 ottobre). Il valore dell’incidenza totale delle sindromi influenzali è pari a 14,35 casi per mille assistiti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (16,3 casi per mille assistiti).
Durante la 47a settimana di sorveglianza la crescita del numero di casi di influenza è rallentata; la curva epidemica ha avuto una flessione con un livello di incidenza pari a 14,35 casi per 1.000 assistiti. Probabilmente il picco epidemico è stato superato, ma è necessario attendere la conferma nella prossima settimana.

Accessi al pronto soccorso dell’ospedale Santa Chiara di Trento –
Il monitoraggio degli accessi alla struttura di pronto soccorso dovuti a malattia simil influenzale permette di seguire l’andamento dell’influenza e garantisce la disponibilità di dati tempestivi. Nella 47a settimana (16-22 novembre), il 9,9% di tutte le persone che si sono rivolte ai pronto soccorso è stato visitato per sindrome respiratoria. Di questi, il 19,7% è stato ricoverato. Rispetto alla 46a settimana (9-15 novembre), è aumentata la percentuale degli accessi per sindrome respiratoria (dal 9,3% al 9,9%), ma non quello dei ricoveri (dal 21,1 al 19,7).

Assenteismo scolastico –
La percentuale degli alunni assenti (scuola primaria, medie, superiori e CFP) riferita alla giornata del 24 novembre è del 9,6% (dato comunicato dal Servizio Svil-Inn Scuola della Provincia). La percentuale è sensibilmente inferiore a quella registrata il 17 novembre che era del 16,11%.

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