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Maltempo a Nordest, migliora la situazione: nel Bellunese aiuti dal Trentino. Nuovo allerta per domenica

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Disagi in Trentino, Cortina e il Bellunese in ginocchio per la neve. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha definito: “Una vergogna” quanto è avvenuto dopo che da “tre giorni sono stati diramati comunicati di allerta maltempo”

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Nordest – Nel corso della notte la precipitazione nevosa ha interessato quasi tutto il territorio ad esclusione delle zone del fondo valle in Vallagarina, Bassa Valsugana e dell’Alto Garda dove ha piovuto. Per le tratte stradali a quote superiori a 700 m, ed in particolare in Val di Non, Val di Sole, Alta Val Rendena, dove il fondo stradale è innevato, è necessario, specie per i veicoli pesanti, che l’attrezzatura invernale sia montata.

In seguito alle abbondanti nevicate sabato resteranno chiuse le scuole in val di Fiemme. Si tratta degli istituti di Cavalese, Castello di Fiemme, Molina, Masi di Cavalese, Carano, Varena e Valfloriana. Domani mattina inoltre sia gli studenti che da Ponte Arche si recano a Tione sia quelli che da Tione si recano a Trento non potranno raggiungere i vari istituti a causa della chiusura per frana della statale 237 che collega Ponte Arche a Tione, all’altezza del ponte di Ragoli. Saranno invece garantiti i collegamenti da Ponte Arche a Trento e viceversa.

VAL DI NON E SOLE
Nevica ancora in alcuni luoghi in quota della Val di Non e della Val di Sole. 
A partire da quota 800 – 1000 circa m circa il piano viabile è innevato. 
Lo spessore della coltre nevosa cumulato a partire dalla serata di mercoledì è compreso tra i 60 cm in bassa val di Non ed oltre i 100 cm delle zone più in quota (Alta Val di Sole e Passo C.C. Magno).
CHIUSA per pericolo valanghe la S.P. n. 141 dir Montes in comune di Malè ed il tratto terminale della S.P. n. 86 di Rabbi da località Fonti di Rabbi a località Plan. 
CHIUSA la S.S. n. 42 da Vermiglio a Passo Tonale per slavine.

ALTA VALSUGANA
CHIUSA SP 133 di Monterovere tratto del “Menador” tra Caldonazzo e Luserna.
CHIUSA SP 12 di Vignola tra loc. Compet ed impianti sci per contenuti smottamenti nevosi in strada. 
Nevica oltre quota 1200 m.
Zona di Pergine Valsugana circa 25-30 cm di neve.
Altopiano di Pinè e alta Val dei Mocheni 60 cm di neve.
Altopiano di Lavarone e Luserna e zona Panarotta 70 -80 cm di neve.

TRENTO – MONTE BONDONE – PAGANELLA
SS 12 dell’Abetone e Brennero. Tangenziale di Trento, direzione nord, uscita 3 CHIUSA brettella di svincolo per Ravina per lavorazioni di riparazione barriera stradale divelta dall’incidente della mattinata. Presunta apertura nel primo pomeriggio. 
CHIUSA SP 25 tra Garniga Vecchia e Viote per slavine.
Nevica oltre 1200 m.
Monte Bondone loc. Vason 80 cm di neve.
Altopiano della Paganella 70 cm di neve.

VALLI GIUDICARIE – VAL RENDENA
Attivo il posto di controllo per fermare i veicoli diretti verso M. di Campiglio non equipaggiati con attrezzatura da neve di S. Antonio di Mavignola lungo la SS 239 di Campiglio. 
A Passo Campo Carlo Magno sono caduti oltre 100 cm di neve; a Tione 30 cm.
CHIUSE per pericolo valanghe:
la S.P. n. 27 dir Pracul nel tratto a monte della pr. km 4,000 in comune di Daone;
la S.P. n. 34 del Lisano e Sesena dal bivio per Val d’Algone a Stenico.
CHIUSE per slavina:
la S.S. n. 237 del Caffaro tra Ponte Arche e Saone.

ZONA ALTO GARDA, VAL DI LEDRO E VAL DI GRESTA 
CHIUSO il tratto più a monte della S.P. n. 127 in loc. Tremalzo (da km 12,000 a fine strada) per neve.
CHIUSA per slavine la S.P. n. 85 nel tratto compreso tra Località Viotte del M. Bondone e Lagolo.
Non sono segnalati particolari problemi alla restante viabilità.
Lo spessore della coltre nevosa nelle località in quota è compreso tra i 80 cm (Passo Bordala) fino ad oltre 100 cm ed oltre nella zona di Tremalzo.

VALLAGARINA E ALTOPIANO DI FOLGARIA
CHIUSA SS 46 del Pasubio diramazione Ossario per pericolo valanghe.
CHIUSA SP 219 di Camposilvano fra. loc. Camposilvano e Pian delle Fugazze per pericolo valanghe.
La precipitazione è a carattere nevoso oltre i 1200 metri.
SS 350 nella zona di Folgaria sono caduti circa 60-70 cm di neve.
SS 350 in loc. Passo Sommo ed SP 143 in loc. Passo Coe circa 80-90 cm di neve.
SS 46 del Pasubio in Vallarsa da 70 cm a 90 cm di neve al Passo di Pian delle Fugazze.

BASSA VALSUGANA E PRIMIERO
Nevica a quote superiori a 1000-1200 metri.
Spessore della neve compreso tra i 50 cm a quota 1000-1200 metri ed i 130 cm nella zona di Passo Rolle.
Al momento nessun posto di presidio è attivo.
In bassa Valsugana quota neve oltre i 400 m. 
CHIUSE, per pericolo valanghe:
– la S.S. 347 del Passo Cereda in corrispondenza del passo.
– la S.S. n. 50 da S. Martino di Castrozza a Passo Rolle,
la S.P. n. 79 in prossimità di Passo Brocon dal km 24,000 circa al km 29,000 circa,
la S.P. n. 221 di Val Noana,
CHIUSE, per pericolo caduta piante:
– la S.S. n. 50 tra Mezzano e Fiera di Primiero,
la S.P. n. 79 in prossimità di Passo Gobbera sul versante del Primiero 

VALLI DI FIEMME E FASSA
Nevica a quote superiori a 1000 metri.
Spessore medio della neve compreso tra 50 cm nel fondovalle a 130 cm sui passi.
I tratti stradali in quota sono transitabili solo con catene montate.
Al momento non sono attivati punti di presidio. 
Non sono segnalati problemi alla viabilità.
la S.S. n. 346 del Passo S. Pellegrino, è stato riaperto dal lato Trento.
CHIUSE, per pericolo valanghe:
S.P. 31 del Passo Manghen estesa la chiusura invernale fino in località Piazzol sul lato Cavalese
S.P. 81 del Passo Valles nel versante della provincia di Belluno, 
la S.S. n 642 del Passo Fedaia da Penia di Canazei al confine con la provincia di Belluno,
la S.S. n. 242 del Passo Sella su entrambi i versanti (TN e BZ). Sul versante di TN da Pian Schiavaneis,
la S.S. n. 241 di Passo Costalunga da Vigo di Fassa a Passo Costalunga,
la S.S. n. 48 delle Dolomiti da Canazei a Passo Pordoi.

Emergenza neve nel Bellunese

Un contingente di 17 persone della Protezione Civile del Trentino a Belluno per l’emergenza maltempo. Da questa notte abbondanti nevicate accompagnate da forte vento di scirocco stanno interessando le aree settentrionali del Veneto. Le copiose precipitazioni nevose hanno determinato caduta di alberi e formazione di manicotti sui conduttori, con ingenti e diffusi danni alle linee elettriche. Alcuni di questi hanno determinato disservizi sulla rete elettrica di trasmissione e di distribuzione. Oltre 70 tecnici di Enel e 50 di Terna Rete Italia hanno operato per tutta la notte e altri 100 tecnici Enel sono in arrivo in mattinata. Per le situazioni più critiche si stanno attivando gruppi elettrogeni.

Enel Distribuzione ha operato in anticipo allertando tutte le Unità Operative del Triveneto e facendo confluire gruppi elettrogeni e proprio personale sin da ieri. In questo modo e grazie a controalimentazioni di emergenza sulla rete di media tensione, sono state rialimentate in meno di un’ora quasi completamente le cabine Primarie di Forno di Zoldo e Zuel. Nonostante questo risultano al momento disalimentate la valle del Boite, alcune località nel Feltrino e nell’Agordino per un totale di circa 30.000 clienti. Purtroppo l’attività di ripristino è fortemente rallentata dalla difficile praticabilità delle vie di comunicazione e dal rischio valanghe. Enel Distribuzione e Terna Rete Italia sono presenti presso le unità di crisi della Prefettura di Belluno e Enel Distribuzione anche presso l’unità di crisi della Protezione civile del Veneto a Mestre. Le attività Enel e Terna Rete Italia per la riparazione degli elettrodotti proseguiranno ininterrottamente al fine di ripristinare quanto prima l’erogazione del servizio elettrico.

Una valanga si è staccata questa mattina dal versante sopra la strada che da Longarone porta in Valle di Zoldo, un chilometro circa dopo l’abitato di Soffranco, investendo la sede stradale per una quindicina di metri.

La Luxottica di Agordo è chiusa a causa del black out e delle difficoltà nella viabilità. Sono rimasti a casa tutti gli operai dei turno delle otto.

Treni sospesi fra Ponte nelle Alpi e Calalzo per alberi sulla sede ferroviaria a partire alle 5.20 di questa mattina sulla linea Padova-Calalzo. Sono partiti i bus sostitutivi tra Belluno e Calalzo. In molti paesini del bellunese, frane, caduta piante, gallerie chiuse e viabilità in tilt. Si raccomanda di non mettersi in viaggio se non realmente necessario.

I passi dolomitici sono ancora chiusi mentre la SS51 di Alemagna, nel tratto Cortina d’Ampezzo- Tai di Cadore, è percorribile unicamente nella direzione nord – sud. L’Anas sta al momento lavorando per assicurare la completa riapertura della suddetta arteria stradale in entrambi i sensi di marcia nel più breve tempo possibile. La statale Alemagna è ancora chiusa all’altezza di Venas a causa di un pullman di traverso sulla statale 51. Impossibile quindi percorrere la strada che porta a Cortina. Sul posto le forze dell’ordine lasciano passare solo i residenti. I vigili del fuoco sono al lavoro per rimuovere il mezzo.

Acqua alta a Venezia e slavine in Friuli

Il maltempo non ha risparmiato anche altre zone della penisola, con abbondanti nevicate e black out in montagna e collegamenti difficoltosi con le isole. A Venezia l’acqua alta ha raggiunto i 125 centimetri. In Friuli una slavina di grandi dimensioni è caduta lungo la strada di accesso alla frazione di Casso, in comune di Erto, località famosa per la frana del Vajont di 51 anni fa. Da quanto si è appreso, la massa di neve ha invaso la carreggiata durante la notte. Un pullman sfiorato da una slavina a Tarvisio mentre un treno è rimasto bloccato dalla neve a Ugovizza.

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