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Mercato immobiliare, il Triveneto piace agli stranieri: i prezzi stagnano ma la ripresa c’è

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Il mercato immobiliare italiano si sta riprendendo. Troppo lentamente, però, almeno questo è quello che sostengono gli esperti. A fronte di una grande vivacità che si sta registrando in quasi tutta l’Eurozona, nello Stivale, patria del patrimonio immobiliare di proprietà, c’è ristagno

NordEst – I dati del recente Bollettino Economico della BCE mettono in chiaro che il settore delle compravendite italiano ha smesso di decrescere, che è già una buona notizia, e che sta tentando faticosamente di ripartire, ma manca l’exploit che si attendeva. Nonostante una stagione positiva del credito al consumo che ha proposto, e sta ancora proponendo, seppur con maggior tensione, finanziamenti ipotecari davvero vantaggiosi per i clienti, gli italiani non hanno ancora soldi da spendere negli investimenti, a causa, molto probabilmente, della crisi del mercato del lavoro, problema che sta impegnando in modo significativo anche il nuovo Governo.

La crescita in Europa non dovrebbe durare ancora a lungo, come mette in luce la conclusione dell’analisi della BCE, e noi corriamo il rischio di perdere il treno della ripartenza. Eppure, almeno sulla carta, non esiste un momento più propizio di quello attuale per investire i propri soldi nell’acquisto di un’abitazione, da mettere anche a reddito, volendo, o con affitti a lungo termine o, se la zona lo permette, con locazioni turistiche.

Il mercato dei mutui, anche grazie al segmento dei mutui online che ha contribuito a liberalizzare il settore, propone, infatti, prodotti a tassi veramente vantaggiosi, anche se ultimamente le preoccupazioni in questo senso stanno crescendo a causa dello spread Btp-Bund troppo ballerino. A questo bisogna aggiungere che i prezzi delle case non s’impennano, quindi la possibilità di portare a casa un affare importante è davvero concreta.

Se, però, i cittadini italiani non hanno capitali da investire, c’è chi li ha e li utilizza per approfittare della situazione appena descritta. Secondo ciò che è emerso dal recente Real Estate Summit Quo Vadis Italia? pare che il 70% degli investimenti immobiliari conclusi nel 2017 provenga da compratori stranieri e le previsioni per il 2018 alzano la percentuale fino al 75%.

Milano è in cima alla lista dei desideri degli aspiranti compratori, unica città italiana che riesce a competere con il resto dell’Eurozona; ciò non toglie, però, che esistano nicchie di interesse sul nostro territorio che vantano affezionati appassionati e il Triveneto in generale e la zona della laguna veneta in particolare rientrano tra le preferenze.

A parte l’indiscutibile Venezia, dove per comprare casa vicino a Piazza San Marco vi vogliono quasi 15mila euro al mq, anche le piazze di Trento, Bolzano, Belluno e Grado piacciono molto e i prezzi medi al mq che qui si registrano, tutti superiori alla media nazionale, ne sono la più veritiera testimonianza.

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