NordEst

Maltempo, primo assaggio d’inverno

Share Button
?GUARDA LA PRIMA ACQUA ALTA A VENEZIA

Inverno alle porte – La prima perturbazione autunnale che sta interessando in queste ore gran parte del Paese "é solo un antipasto di quanto succederà nei prossimi mesi: bisogna quindi prepararsi adeguatamente, evitando di entrare in un loop di panico", ha spiegato il Capo della protezione civile Franco Gabrielli.

"L’innalzamento della temperatura che si è registrato nell’area del Mediterraneo – ha aggiunto – porta al formarsi di celle temporalesche imprevedibili che si strutturano e si scaricano sul terreno con effetti pericolosi".

In relazione al bollettino di condizioni meteorologiche avverse emesso dal Dipartimento Nazionale per la Regione Lazio, il Campidoglio ha dichiarato lo stato di allerta. I fenomeni più significativi sono attesi tra metà pomeriggio e la tarda serata di domani, con quantitativi di pioggia più abbondanti al momento stimati dopo le 20. La previsione si riferisce ai quadro esaminato alle 12 di oggi ed è suscettibile di cambiamenti a seconda delle variabili climatiche nelle prossime ore.

L’allarme per il maltempo in arrivo su Roma "sembra un po’ ridimensionato, ma l’allerta resta". Lo ha detto il sindaco Gianni Alemanno. "E’ spostato nel tempo, non lunedì mattina ma nel pomeriggio – ha aggiunto -. Abbiamo fatto bene a non chiudere le scuole. L’allerta c’é soprattutto nelle zone più a rischio, che sono strutturalmente fragili per carenza di fogne. Restiamo molto in allerta ma possiamo dire alla gente di stare un po’ più tranquilla".

Sei regioni a rischio nubifragi nelle prossime ore – Liguria, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Campania. Sono le previsioni di Antonio Sanò, de "IlMeteo.it", secondo cui il ciclone "Cleopatra" già da questa sera in Liguria, colpirà le nostre regioni con una certa violenza, per raggiungere la massima potenza nella notte tra lunedì e martedì. "Cleopatra", spiega Sanò, nasce dai contrasti tra l’aria più fredda che sta scendendo da latitudini artiche verso la Spagna e il Marocco, con l’aria più calda di risposta dall’entroterra sahariano.

Per le prossime 12 ore, dalle ore 20 fino alle 8 di martedì, sarà massima allerta in Liguria e in particolare nella provincia di Genova con punte di 100mm di pioggia. Poi nella notte sarà la Lombardia e in particolare il bergamasco ad essere violentemente colpito con 60mm di pioggia. Lunedì i nubifragi si porteranno sul Friuli dove si attendono 150mm in 24 ore con punte di 200m tra le 8 di Lunedì e le 8 di Martedì.

Nubifragi previsti anche sull’alta Toscana e sul Lazio con punte di 50-100m in 12 ore. Nella serata i nubifragi colpiranno la Campania e Napoli con 50mm e altri temporali transiteranno anche sulla Sicilia. Nella notte e Martedì il maltempo si porterà al sud e ancora piogge interesseranno il nordest con la neve che scende a 1600m, ma la tendenza, conclude Sanò, è per un miglioramento con un calo delle temperature.

"Ho discusso con il capo della Protezione Civile Nazionale, Gabrielli, ed abbiamo concordato che non ci fossero gli estremi per la chiusura delle scuole. Però grande prudenza ed evitare spostamenti non necessari" spiega il sindaco di Roma Gianni Alemanno.
 

  • ROMA; IN CAMPO 1400 UOMINI, OLTRE 100 MEZZI – "In città sono state distribuite 60 idrovore nelle zone più depresse e in alcune stazioni metro più a rischio". Lo ha detto il direttore della protezione civile capitolina, Tommaso Profeta. Spiegando le misure messe in campo per fronteggiare l’ondata di maltempo che oggi si abbatterà sulla Capitale, Profeta ha aggiunto che "sono stati messi in campo 100 mezzi pesanti, 11 mezzi speciali per la disostruzione dei chiusini in emergenza e 40mila sacchi di sabbia a ridosso degli argini delle zone soggette a esondazioni". Per evitare chiusure non necessarie delle scuole si è avviata "un’opera di pulizia e disostruzione straordinaria contro gli allagamenti". Per quanto riguarda il personale, sono stati mobilitati 150 operatori per valutare la stabilità degli alberi e 1300 unitàoperative tra personale della Protezione civile comunale, volontari, operatori Ama, Servizio giardini e Polizia locale. Infine, 2000 telecamere sorveglieranno i monumenti in collegamento con la centrale operativa della Sovrintendenza capitolina. "Bisogna evitare gli spostamenti inutili – ha spiegato Profeta – e cioé, per essere chiari, se dovete comprare un paio di scarpe, andateci mercoledì".
  • NEVE AL BRENNERO, AUTO BLOCCATE IN AUSTRIA: CHIUSO PASSO ROMBO – Brusco abbassamento delle temperature in Alto Adige dove è caduta la prima neve al passo del Brennero. Una nevicata è in corso dalla mattinata tra Vipiteno ed il valico, interessando anche l’autostrada A22. Sul versante austriaco dell’arteria vi sono seri problemi alla circolazione con numerose auto rimaste bloccate sulle carreggiate. Il valico del Rombo è stato chiuso al traffico. I passi Stelvio, Giovo e Pennes sono percorribili soltanto con l’attrezzatura invernale.
  • VENEZIA; PRIMA ACQUA ALTA AUTUNNO, 105 CENTIMETRI – Venezia ha vissuto stamane la prima acqua alta dell’autunno, con una punta di marea che raggiunto il metro e 5 centimetri sopra il medio mare, alle 11.35. Si tratta di una marea sostenuta classificata come ‘codice giallo’, primo livello della scala di allarme, che ha allagato non più dell’8-9% del suolo cittadino. Disagi tutto sommato limitati, quindi, per veneziani e turisti; sotto la misura di 110 centimetri non è prevista nemmeno la posa delle passerelle per consentire il passaggio nei punti più bassi. Il centro maree del Comune aveva aggiornato precedentemente la stima iniziale di 110 cm, emettendo un bollettino che parlava appunto di acqua alta fino ad un massimo di 105.
 
  • ALLAGAMENTI NEL SALERNITANO,NOTTE LAVORO PER VV.FF – Sull’intero territorio della provincia di Salerno notte di intenso lavoro per i vigili del fuoco a causa delle cattive condizioni atmosferiche. Una sessantina gli interventi posti in essere dai caschi rossi chiamati in causa soprattutto per allagamenti di garage e di scantinati. Le situazioni più gravi si sono registrate nei comuni di Capaccio, Agropoli e Sapri. Nello specifico a Capaccio si sono verificati allagamenti nei garage di alcuni condomini dove le auto sono rimaste sommerse dall’acqua che in alcuni casi ha raggiunto anche i due metri di altezza. Situazione critica anche a Sapri. A seguito delle abbondanti precipitazioni piovose, i vigili del fuoco hanno dovuto, tra gli altri, effettuare un non facile intervento in un’abitazione completamente allagata oltre che verifiche in alcuni opifici.
Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *