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Lupi e orsi, dopo Trento anche da Bolzano ok a abbattimento lupi e orsi. Wwf: “Governo impugni legge”

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Via libera da Trento e Bolzano.  Wwf, Governo impugni legge Trentino

Bolzano/Trento – Dopo Trento anche il consiglio provinciale di Bolzano ha approvato il disegno di legge che prevede misure di prevenzione e di intervento concernenti i grandi carnivori.

Il provvedimento segue quello approvato dal consiglio provinciale trentino, che prevede la cattura e l’eventuale abbattimento di lupi e orsi ritenuti problematici e rischiosi per l’uomo e per il “sistema alpicolturale montano”.

L’assessore provinciale altoatesino Arnold Schuler ha sottolineato nella sua replica in Consiglio che, per quanto riguarda il lupo, la situazione è molto diversa rispetto all’Accordo di Berna del 1979 e le relative direttive.

“Bisogna chiedersi se lo status di protezione è ancora necessario – ha detto – Una regolamentazione di base serve, compresi gli eventuali prelievi, se il numero di capi dovesse aumentare troppo”. La Provincia di Bolzano non ha la competenza in merito, ammette Schuler, ma, ha aggiunto: “Bisogna essere ottimisti: sono convinto che la legge possa reggere eventuali impugnazioni”.

Wwf contario

Il Wwf chiede al governo di impugnare davanti alla Corte Costituzionale il disegno di legge approvato ieri dal Consiglio provinciale di Trento che prevede la possibilità di abbattere lupi ed orsi ritenuti pericolosi, bypassando il parere del Ministero dell’Ambiente.

“La fauna, secondo la Costituzione, è un bene indisponibile dello Stato e la gestione delle specie più importanti e minacciate va fatta almeno su base nazionale – scrive il Wwf – lasciare che la Provincia di Trento si arroghi il diritto di gestire in totale autonomia orsi e lupi, che sono un patrimonio di tutti i cittadini, sarebbe come se fosse consentito alla Regione Lazio di decidere con una legge regionale di provare a risolvere i problemi del traffico prendendo in considerazione l’ipotesi di abbattere il Colosseo”.

“La volontà di avere “mani libere” per abbattere i pochissimi orsi e lupi presenti in provincia di Trento non ha alcuna giustificazione scientifica, economica e men che meno sociale – aggiunge la ong”.

Il via libera da Trento

Approvato dal Consiglio provinciale di Trento il disegno di legge proposto dalla Giunta, con l’assessore Michele Dallapiccola, che prevede la gestione autonoma da parte della Provincia di orsi e lupi presenti sul territorio trentino.

Il ddl prevede la cattura e l’eventuale abbattimento di esemplari problematici che siano rischiosi per l’uomo e per il sistema alpicolturale montano.

Il documento è stato approvato con 25 voti a favore, compresi gli assessori del Pd e il presidente Dorigatti, e 6 astenuti: gli altri esponenti del Pd e Manuela Bottamedi (Fi).

L’unico voto contrario è stato di Filippo Degasperi (M5s). Non ha invece partecipato al voto Claudio Cia (misto).

  • In breve

Nessuna misura al Brennero –  “Ho parlato con la ministra degli Esteri austriaca Karin Kneissl per fare il punto sulla situazione che riguarda il Brennero. La ministra mi ha confermato che per ora non c’è in vista nessun tipo di misure: ci saranno incontri nei prossimi giorni tra ministri degli Interni di Germania, Austria e Italia per i cosiddetti movimenti secondari. A valle di questo si farà una valutazione collettiva”. Lo dice il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, a margine della visita di Sergio Mattarella a Vilnius.

Dopo furto, inseguimento in Val Venosta – I carabinieri dopo un inseguimento hanno bloccato a Lagundo un 25enne albanese, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale che aveva compiuto un furto in un’abitazione ad Allitz presso Silandro.

Prove Invalsi, bene Trento e Bolzano – I dati delle prove Invalsi 2018 “evidenziano l’ottima qualità della scuola trentina”.

Planetario altoatesino a Monaco – A Garching, un sobborgo di Monaco di Baviera, ora le stelle si possono toccare grazie ad “Eso Supernova”, centro astronomico all’avanguardia inaugurato lo scorso aprile, il cui involucro esterno in pannelli di alluminio curvati, con cupola stellata da 233 mq, è stato progettato, realizzato e messo in opera dalla “Frener & Reifer” di Bressanone, ditta specializzata in facciate. Il centro ospita non solo il più grande planetario a 360° della Germania, ma anche una mostra interattiva che potrà essere visitata gratuitamente per tutto il 2018. La forma futuristica dell’edificio, ispirata a una coppia di stelle binarie, si deve al progetto architettonico firmato dallo studio “Bernhardt + Partner” di Darmstadt.

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