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L’Unione per il Trentino scommette sulla partecipazione. Mellarini: “Incubatore di progetti per la comunità trentina”

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Si è tenuto a Trento l’incontro “Cittadini al centro: un ruolo attivo per costruire il futuro” promosso dall’ Unione per il Trentino

lavis

Trento – Di fronte a una sala gremita alla Cantina di LaVis, il segretarioTiziano Mellarini, ha sottolineato come “il 2016 è stato un anno particolare per il partito, arrivato ad un momento di unità e ad un punto di ripartenza importante con un percorso che sarà sostanziato da altri incontri, ritenendo la partecipazione e il confronto i fattori chiave per ripartire con i giovani al centro del progetto.”

Il segretario ha dunque spiegato come l’UPT riparta attualizzando innanzitutto “valori di base forti e validi, come quelli del popolarismo, della sussidiarietà, della solidarietà, della territorialità, dell’attenzione all’ambiente, della cooperazione, del lavoro. Valori che vanno necessariamente adattati ai cambiamenti epocali di questi anni, mettendo fine alle divisioni interne, mostrando coerenza e concretezza nelle proposte, dando voce in modo inclusivo a tutta la cittadinanza, favorendo un reale ricambio generazionale e mettendo al centro del messaggio politico il concetto di equità”.

In particolare Mellarini ha sottolineato comel’UPT punti sul capitale umano, “proponendo una forma partito più moderna e più snella, un partito delle idee che, aprendosi al dialogo, diventa un soggetto politico capace di aggregare e fornire nuova forza e slancio alla coalizione. Ritengo siano terminati i tempi dei partiti “delle tessere” e debbano iniziare quelli dei partiti “delle idee”, dei gruppi di lavoro tematici, del pensiero.

Una forma partito più moderna e snella, un incubatore di progetti che serva davvero alla comunità trentina per avere idee innovative e condivise sulle grandi tematiche che riguardano il futuro della nostra terra. Un “partito delle idee” che aprendosi al dialogo diventi un soggetto politico capace di aggregare idee e fornire nuova forza e slancio alla coalizione”.

Parola chiave: partecipazione

“Parola chiave di questa ripartenza è partecipazione, a più livelli” – spiega  Mellarini -.“Il ruolo fondamentale di un partito come l’UPT sta nell’essere collante tra le persone, le comunità in cui vivono e le istituzioni, saper tradurre le istanze e le attese delle comunità, favorire la coesione sociale. Creare quindi, mediante l’ascolto ed il dialogo, un flusso continuo e vitale tra richieste condivise e risposte coerenti.

Ci dobbiamo quindi porre, senza ulteriori rinvii, l’interrogativo su come la politica possa dare delle risposte convincenti, attuali, capaci di dialogare con le nostre comunità e con le persone che ne fanno parte. Comunità intese non solo come comunità istituzionali e territoriali, ma anche quelle definite “naturali”, ossia nate prima delle istituzioni” e in cui le persone si trovano a vivere: comunità familiari, di lavoro, professionali, culturali, linguistiche.

Un “partito delle idee” che aprendosi al dialogo diventi un soggetto politico capace di aggregare idee e fornire nuova forza e slancio alla coalizione.

Dobbiamo recuperare la dignità della politica contro “i professionisti dell’antipolitica” che oggi avanzano. Bisogna recuperare il senso etico e morale di quel monito in cui De Gasperi invita ciascuno a fare il proprio dovere a qualunque costo e secondo la propria “missione” nella consapevolezza che per la grande tradizione popolare cattolica c’è anzitutto “un primato dello spirituale”.

Laboratorio di innovazione locale

Il Segretario ha lasciato dunque spazio, sul palco dell’evento, al contributo del Prof.Marco Brunazzo, che ha evidenziato come la crisi della politica sia spesso considerata sinonimo di crisi della partecipazione, e come il governo locale giochi un ruolo chiave nel riavvicinare i cittadini alla politica, candidandosi ad essere un vero e proprio laboratorio di innovazione.

Nove giovani eccellenze del territorio trentino si sono quindi alternate sul palcofornendo importanti spunti su come si stiano muovendo i settori chiave della nostra economia e su quali scenari si stiano delineando per il futuro, soprattutto dal punto di vista delle opportunità occupazionali.

Come anticipato dal Segretario Mellarini, l’UPT intende chiamare i giovani al centro del progetto di dialogo e partecipazione, ricercando nuove idee, chiavi di lettura della realtà economica trentina, che possano aiutare ad intercettare i cambiamenti e ad imprimere una svolta.

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