NordEst Valsugana Tesino Primiero Vanoi Belluno

Belluno, Addio al piccolo Nicolò: rose bianche e silenzio. I genitori: “Le tue risate non saranno mai dimenticate”

Share Button

Molta gente a Fortogna, per salutare il bimbo

NordEst – “Era cresciuto con la musica e dava felicità a tutti quelli che lo vedevano”. All’ultimo saluto, c’era anche il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, a testimoniare la vicinanza e l’affetto dei paesani.

Nell’omelia, don Rinaldo ha sottolineato gli slanci di generosità di questa bellissima creatura: se ce n’era uno per lui di dolcetto, doveva essercene almeno un altro per l’amichetto, che aveva accanto. Nicolò era cresciuto con la musica e, da grande, magari avrebbe fatto il musicista, chi lo sa.

Quella piccola chitarra, che strimpellava senza poter conoscere gli accordi, forse più avanti sarebbe diventata uno strumento vero, tra le sue dita. Era un cucciolo contento, Nicolò e riusciva a trasmettere felicità a chi lo incontrava per le vie di Codissago o andava a trovarlo. Impossibile non volergli bene.

La scomparsa del piccolo

L’autopsia intanto nei giorni scorsi ha confermato: il piccolo Nicolò, il bambino di due anni di Longarone (Belluno) morto dopo una gita al parco col papà, è morto per un arresto cardiaco conseguente ad un’intossicazione. Il piccolo ha perso la vita all’ospedale di Pieve di Cadore dove era stato trasportato d’urgenza.

L’autopsia è stata condotta dall’anatomopatologo Antonello Cirnelli, in attesa che l’indagine tossicologica faccia chiarezza sullla natura della sostanza ingerita dal bambino. Il sospetto degli investigatori è che si tratti di faramci o sostanze.

In particolare, occorrerà verificare se vi sia corrispondenza tra quanto rilevato dall’analisi dei liquidi biologici del piccolo e dei materiali sequestrati dai carabinieri.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *