Padre Sandro Depretis, sacerdote trentino rientrato in Libia poco prima che iniziasse la rivolta, continua ad occuparsi delle migliaia di rifugiati, soprattutto eritrei; che non possono rientrare in patria. ‘Alcuni sono stati derubati delle loro poche cose – dice – altri sono stati invitati ad andarsene. Ora stanno nascosti ed e’ ancora piu’ difficile aiutarli. Intanto crescono le difficolta’ e i rischi per gli stessi libici’.
Libia, Resta a Tripoli mons. Martinelli
Padre Sandro Depretis, sacerdote trentino rientrato in Libia poco prima che iniziasse la rivolta, continua ad occuparsi delle migliaia di rifugiati, soprattutto eritrei; che non possono rientrare in patria. ‘Alcuni sono stati derubati delle loro poche cose – dice – altri sono stati invitati ad andarsene. Ora stanno nascosti ed e’ ancora piu’ difficile aiutarli. Intanto crescono le difficolta’ e i rischi per gli stessi libici’.