NordEst

LETTERE, Trevigiana muore a Sharm: La testimonianza

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TREVISO/Trevigiana muore in vacanza – E’ arrivata sabato al Cairo, per essere traslata in Italia, la salma di una turista italiana, morta per un malore a Sharm el Sheikh. Antonella Capellazzo, di 37 anni, di Treviso, era direttrice delle Poste a San Biagio. Stava facendo snorkeling quando si è sentita male. Non si hanno notizie sul tipo di malore che ha colto la donna. Soccorsa da altri bagnanti e’ stata accompagnata in un ambulatorio medico, ma e’ morta prima di essere visitata.

"Con riferimento all’articolo di cui sopra pubblicato sul vostro sito io penso di essere una dei tanti testimoni del tragico evento, giovedì 18 giugno ero al parco marino di ras moamed in escursione con la mia famiglia ed abbiamo assistito al tentativo (da parte della nostra guida e di altre persone) di salvare una donna (certamente italiana) che ha avuto un malore in acqua indossava un giubbino salvagente, ed era in escursione con un’amica, penso sia questa sfortunata ragazza…

purtroppo le condizioni sono parse subito disperate e le guide locali e un infermiere (in vacanza anche lui) han tentato invano di fare massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca… purtroppo nessun punto di soccorso è presente all’interno del parco e le guardie chiamate non han potuto far altro che constatare il decesso e trasportare altrove la salma…

non è stata vista da nessun medico…forse su questo le autorità di tanti paesi che portano turisti in Egitto dovrebbero fare pressione per la presenza almeno nelle zone più frequentate e amene di un punto di soccorso… forse però solo un defibrilatore avrebbe fatto la differenza…nel caso ai familiari servisse la nostra testimonianza io e mio marito siamo a disposizione (le bimbe ancora un po’ scolvolte son troppo piccole)".

Cordialmente,

Silvia

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