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Le Dolomiti si preparano alla “Big Snow” nel weekend: tra venerdì e sabato precipitazioni molto abbondanti a NordEst

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Arpav Dolomiti Meteo segnala precipitazioni localmente molto abbondanti sulle zone montane e pedemontane con fase più intensa tra venerdì pomeriggio e sabato mattina. In alcuni momenti e in varie zone, neve mista a pioggia abbondante. Copiose nevicate in montagna con limite della neve inizialmente a fondovalle, in temporaneo sensibile rialzo specie sulle Prealpi, venti forti da sud

NordEst – Nella giornata di venerdì – confermano dal Centro Arpav Dolomiti Meteo – una saccatura si approfondirà dal Golfo di Biscaglia verso la Spagna, iniziando a richiamare intense correnti prima sud-occidentali poi meridionali di aria umida e via via più mite, che provocheranno un episodio di marcato maltempo tra venerdì e sabato, con un sensibile rialzo termico. Domenica si isolerà una depressione sul Mediterraneo con un possibile rientro di nuvolosità da Est cui si potranno associare nuove deboli precipitazioni e un moderato calo termico; l’evoluzione per domenica resta da confermare.

MeteoTrentino conferma precipitazioni diffuse, inizialmente deboli, poi via via più intense tra il pomeriggio di venerdì e le prime ore di sabato. Le precipitazioni saranno nevose fino a bassa quota fino alla mattinata di venerdì, poi l’intensificarsi di flussi miti sud-occidentali porterà al graduale aumento della quota neve ad iniziare dalle vallate meridionali. I fenomeni tenderanno gradualmente ad attenuarsi nella mattina di sabato pur con precipitazioni residue anche nel corso della giornata di domenica. Un miglioramento è previsto a partire da lunedì.

L’esperto di MeteoTrento.it Mauro Cagol avverte però: “Venerdì 1. febbraio avremo cielo coperto fin dal mattino con precipitazioni nevose anche a bassa quota, che saranno di moderata, a tratti forte intensità con quantitativi abbondanti di neve al suolo. Da metà pomeriggio l’aumento della temperatura in quota causato dalle umide correnti meridionali trasformerà la neve in pioggia o misto pioggia/neve sotto i 1.000 metri a partire dal Trentino più meridionale e sud-orientale. Tale trasformazione della neve in pioggia o misto pioggia/neve raggiungerà il capoluogo Trento in serata”.

Il tempo previsto

venerdì 1. Marcato peggioramento, con cielo perlopiù coperto e fenomeni diffusi in intensificazione al pomeriggio/sera, con limite delle nevicate in sensibile rialzo soprattutto sulle Prealpi, anche in molte valli dolomitiche entro sera.
Precipitazioni. Nella notte e al primo mattino deboli in estensione da Sud-Ovest verso Nord-Est, nevose fino a fondovalle (70/90%). In mattinata in progressiva intensificazione fino a moderate diffuse (100%), con limite della neve in rialzo sulle dorsali prealpine, inizialmente ancora a fondovalle nei settori chiusi (Valbelluna). Al pomeriggio e soprattutto in serata perlopiù moderate/forti diffuse (100%), con quota neve temporaneamente a 1700/1800 m su Prealpi, perlopiù a fondovalle sulle Dolomiti, ma con limite in probabile rialzo fino a 1100/1400 m nei settori meridionali più aperti.
Temperature. In aumento, anche sensibile in quota. Su Prealpi a 1500 m min -5°C max 2°C, a 2000 m min -7°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -1°C, a 3000 m min -10°C max -5°C.
Venti. Nelle valli generalmente deboli meridionali; in quota tesi/forti meridionali, a 20-45 km/h a 2000 m, 40-80 km/h a 3000 m.Valanghe report

sabato 2. Nella notte e al primo mattino tempo perturbato con cielo coperto e intense precipitazioni, poi attenuazione del maltempo a partire dalle Prealpi occidentali, più insistenti su provincia di Belluno, con qualche temporanea schiarita in giornata; al pomeriggio/sera possibile ripresa dei fenomeni soprattutto sui settori prealpini centro-occidentali. Tra venerdì e sabato attese ingenti nevicate in quota.
Precipitazioni. Nella notte precipitazioni diffuse e abbondanti (100%), in attenuazione in mattinata su Prealpi veronesi e vicentine, più insistenti sulla provincia di Belluno fino al mezzogiorno. Al pomeriggio/sera possibili ancora precipitazioni sparse, deboli/moderate (60/70%), in possibile temporanea intensificazione sulle Prealpi centro-occidentali. Quota neve in calo su Prealpi da 1400/1600 m a 1000/1300 m, specie in caso di ripresa pomeridiana dei fenomeni, su Dolomiti a 1000/1300 m, anche se in qualche settore più freddo potrà mantenersi a fondovalle anche a quote inferiori. Tra venerdì e sabato si potranno avere mediamente 80/100 mm con massimi di 120/140 mm sulla provincia di Belluno, 60/85 mm su veronese e vicentino con massimi attorno ai 100 mm, con altrettanti cm di neve fresca oltre i 1800/2000 m per neve leggera, meno a quote inferiori per contributo di pioggia o neve bagnata e pesante.
Temperature. Minime in aumento; massime in lieve calo in quota, in aumento nelle valli dolomitiche, stazionarie sulle Prealpi. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 2°C, a 2000 m min -3°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -1°C, a 3000 m min -9°C max -5°C
Venti. Nelle valli generalmente deboli; in quota inizialmente forti meridionali, in sensibile attenuazione in giornata, a 10-50 km/h a 2000 m, 15-75 km/h a 3000 m.

 

La tendenza per i prossimi giorni

domenica 3. Giornata perlopiù nuvolosa con possibili precipitazioni perlopiù deboli, in esaurimento, con comparsa di schiarite più ampie al pomeriggio/sera; limite delle eventuali nevicate a 800/1000 m, anche più basso nelle valli dolomitiche chiuse. Venti orientali deboli/moderati in quota. L’evoluzione resta da confermare.

lunedì 4. Tempo soleggiato e più freddo in quota, mitigato dal soleggiamento nelle valli. Venti deboli o moderati settentrionali in quota.

Polizia stradale a Passo Rolle in Trentino

 

Attenzione alla dotazione invernale. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato la Direttiva Ministeriale del 16 gennaio 2013 secondo cui l’Ente proprietario della strada e/o il gestore, possono “prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e su ghiaccio”. La direttiva si applica fuori dai centri abitati prevedendo un periodo uniforme compreso, appunto, tra il 15 novembre e il 15 aprile. E’ consentita una estensione temporale del periodo di vigenza per strade o tratti che presentino condizioni climatiche particolari come ad esempio le strade di montagna a quote particolarmente alte. I comuni possono adottare gli stessi provvedimenti anche all’interno dei centri abitati, secondo quanto previsto all’art. 7, comma 1) del CdS. Le ordinanze si applicano ai veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli che non possono circolare in caso di neve o ghiaccio sulla strada e di nevicate in atto. Su www.pneumaticisottocontrollo.it, come ormai consuetudine, è presente l’apposita “area ordinanze”, in cui sarà possibile scaricare tutti i provvedimenti vigenti sul territorio italiano.

 

Le previsioni aggiornate a NordEst

Immagini radar delle precipitazioni 

Le immagini satellitari

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