NordEst

La Transalp al gran finale, Debertolis-Pallhuber tornano terzi

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La tappa di Trento – La vittoria è andata per la prima volta alla coppia franco-tedesca con Thomas Dietsch e dal plurivincitore Transalp, Karl Platt che ha completato il percorso da San Martino di Castrozza a Trento in 4h00′.

"Hannes si è ripreso bene dalle fatiche – afferma Debertolis. Le sue gambe giravano di nuovo bene. Siamo soddisfatti di avere riconquistato il terzo posto nel ranking
generale.

Sfortunati Mike Felderer e Johnny Cattaneo giunti al traguardo in settima posizione con un ritardo di 18 minuti
rispetto ai vincitori. E’ cosi’ sfumato il terzo posto in generale. Ancora un arrivo trionfale per silvano janes e walter platzgummer, che si trovano ad un passo dalla vittoria finale. A Trento hanno celebrato la settima vittoria consecutiva.

Ultima tappa sabato di 75,77 km da Trento a Riva del Garda. Si tratta di un percorso cross country, tecnicamente molto variegato.

L’arrivo a San Martino di Castrozza –
In campo maschile la squadra Full Dynamix composta dal bergamasco di Santa Brigida Johnny Cattaneo e dall’altoatesino dio Sarentino Mike Felderer ha conquistato per la seconda volta il podio giungendo seconda e spodestando nella classifica generale l’altra coppia azzurra composta da Massimo Debertolis e Hannes Pallhuber.

Felderer/Cattaneo ora sono terzi con un ritardo di 6’26" rispetto ai leader del ranking Urs Huber/Konny Looser (SUI) che, a loro volta, precedono il team Bulls formato dal tedesco Karl Platt e dal campione francese Thomas Dietsch di 5’15".

La vittoria giovedì è andata per la terza volta al team Stöckli (Huber/Looser) che ha coperto la sesta frazione di 73,39 km e 3.156 metri di dislivello in 3h33’48", tagliando il traguardo con 1’11" di vantaggio nei confronti di Felderer/Cattaneo.

Karl Platt e Thomas Dietsch sono giunti a San Martino 20 secondi dopo la coppia azzurra. Quinta piazza, invece, a 8’1" dai primi classificati, per Massimo Debertolis e Hannes Pallhuber.

Johnny Cattaneo e Mike Felderer sono andati all’attacco fin dai primi chilometri,  avvalendosi dell’aiuto di Karl Platt e Thomas Dietsch. "Nemmeno insieme, però, siamo riusciti a seminare Urs Huber e Konny Looser", afferma Felderer. "Volevamo vincere la tappa ad ogni costo, però i giovani svizzeri in salita avevano una mezza
marcia in più – dichiara Cattaneo. Era una giornata molto positiva, anche se non abbiamo vinto".

"Siamo delusi da come pensavamo potesse svilupparsi la tappa", spiega Massimo Debertolis. "Abito a 15 km dal traguardo (Transacqua) e mi sarebbe piaciuto finire la gara da protagonista. Fin dalla prima salita Hannes non aveva la gamba giusta. Io stavo bene, ma questa è la Transalp e lo sport è anche fatto di queste cose. Hannes
è stato bravo, perché potevamo anche affondare."

Per quanto riguarda lo sviluppo della gara, dopo 18 chilometri cinque squadre sono andate in fuga. I primi a perdere il contatto col gruppo di testa sono stati Pallhuber e Debertolis. Alla prima rilevazione cronometrica si trovavano davanti ancora tre squadre: Stöckli, Bulls e Full Dynamix. Subito dopo hanno attaccato Urs Huber e Konny Looser e aperto un buco di 100 metri rispetto agli inseguitori. Mike  Felderer e Johnny Cattaneo sono riusciti ad agguantare il duo di testa, ma sull’ultima salita il Team Stöckli ha nuovamente attaccato, scrollandosi di dosso gli azzurri.

Nei Senior Master la coppia trentino-altoatesina composta da Silvano Janes e da Walter Platzgummer si avvia inarrestabilmente verso un vero trionfo. A San Martino hanno celebrato la sesta vittoria consecutiva, aumentando il vantaggio nella classifica generale a 1h40" nei confronti dei secondi classificati, gli austriaci
Erich Pross e Erwin Dietrich. L’altoatesino Walter Perkmann e il tedesco Georg Niggl, vincitore della Transalp dal 2008 al 2010, sono giunti terzi, posizione che occupano anche nella classifica generale.

Nei Master, altra bellissima prestazione della coppia trentina formata da Claudia Segata e Claudio Pellegrini, terza a 12’26" dai vincitori, i tedeschi Udo Bölts e Andreas Strobel. Con il risultato di oggi Segata e Pellegrini hanno confermato il loro brillante stato di forma che li permette anche di occupare la terza posizione
nel ranking generale. Nella categoria Mixed il venostano Daniel Jung in coppia con la tedesca Kerstin Weber con il terzo posto di oggi ha conquistato anche la terza posizione nella graduatoria generale.

Venerdì si svolgerà la settima e penultima tappa di 122 km e 2.600 metri di dislivello da San Martino di Castrozza a Trento.

Negli otto giorni di gara i concorrenti affrontano il percorso più lungo che sia mai esistito nella storia della
manifestazione: 674,51 chilometri e 21.776 metri di dislivello. 1100 il numero dei partecipanti provenienti da 37 nazioni, di cui 76 atleti italiani.

Le sedi di tappa poste in Italia sono sei: Bressanone e San Vigilio di Marebbe (BZ), Alleghe (BL), San Martino di Castrozza, Trento e Riva del Garda (TN), dove la Bike Transalp si concluderà il 23 luglio.

Tutte le tappe:

1. Mittenwald (GER) – Weerberg (AUT) | 95,55 km | 2.336 metri di dislivello

2. Weerberg (AUT) – Mayrhofen (AUT) | 68,74 km | 2.911 metri di dislivello

3. Mayrhofen (AUT) – Bressanone (BZ) | 94,01km | 2.541 metri di dislivello

4. Bressanone (BZ) – San Vigilio di Marebbe (BZ) | 70,85 | 3.454 metri di
dislivello

5. St. Vigilio (BZ) – Alleghe (BL) | 73,50 km | 2.618 metri di dislivello

6. Alleghe (BL) – S. Martino di Castrozza (TN) | 73,39 km | 3.156 metri di
dislivello

7. S. Martino di Castrozza (TN) – Trento (TN) | 122,70 km | 2.598 metri di
dislivello

8. Trento (TN) – Riva del Garda (TN) | 75,77 km | 2.162 metri di dislivello

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