Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

Invito a scoprire i boschi del Trentino nella magia dei colori autunnali

Share Button

Tanti sono i modi per vivere questo periodo dell’anno tra passeggiate in montagna, escursioni nei boschi e a caccia di sapori

trentino autunno

Trento – Prima della neve e del lungo riposo invernale, la natura ed i boschi sembrano avere un improvviso e vivace sussulto con l’approssimarsi dell’autunno. È’ una vera e propria esplosione di colori e tonalità, dal giallo al rosso, al marrone, quella che accende le foreste a partire dalla fine di settembre e per tutto il mese di ottobre. A partire dalle quote più alte le macchie gialle dei larici sfiorano le rocce e le pareti dolomitiche, si confondono con le distese verdi degli abeti e poi si diffondono via via verso il fondovalle per abbracciare i paesi. E poi tocca ai faggi, ai castagni. Giorno dopo giorno ogni albero esibisce la sua variopinta tavolozza di tonalità, mentre i sentieri si ricoprono di un morbido tappeto di foglie e aghi. Sono davvero numerose le occasioni per passeggiare nel foliage respirando l’aria pulita dei boschi, sotto cieli limpidi e di un azzurro intenso, si può salire ad esempio fino ad uno dei tanti rifugi in quota ancora aperti, oppure andare alla ricerca di porcini e finferli da mettere subito in padella una volta a casa, o di castagne sotto maestosi alberi secolari.
Tra le mete c’è il solitario gruppo del Lagorai, dove diversi rifugi rimangono aperti per accogliere chi vuole osservare lo spettacolo dei larici che, ingiallendo con l’avanzare della stagione, trasformano i versanti di queste montagne in coloratissimi patchwork. L’esperienza del foliage si può vivere percorrendo i sentieri della Valle dei Mocheni, verso i Prati Imperiali, oppure in Val di Cembra lungo la Dürerweg e attorno al Lago Santo. Da Castione sull’altopiano di Brentonico si può percorrere l’itinerario tra i castagni secolari che producono i celebri e gustosi “marroni”. In Valsugana, sul percorso ArteNatura in Val di Sella, si cammina tra i colori della faggeta per osservare le installazioni realizzate da artisti internazionali con rami, pietre, foglie, pigne.
Tra le proposte anche gli undici “green weekend” d’autunno della Val di Fiemme dedicati ad attività davvero particolari e insolite. Come ad esempio il “treeclimbing”, per imparare insieme alle guide alpine la tecnica di arrampicata sugli alberi, oppure le escursioni all’alba nel Parco naturale di Paneveggio-Pale di San Martino per ascoltare in Val Venegia il bramito dei cervi o lungo i sentieri nel “bosco che suona”, la grande foresta demaniale di Paneveggio dove si innalzano gli abeti di risonanza utilizzati dai più grandi liutai di sempre a cominciare da Stradivari.

Info: www.visittrentino.it/it/esperienze/speciale-autunno

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *