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In Alto Adige corsa alla vaccinazione libera con Astrazeneca, dopo 8 giorni primo decesso

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Di notte assegnate un terzo delle dosi “Open Vax Day”. Anche in Alto Adige il coprifuoco slitta alle ore 23

 

Bolzano – Dopo una tregua durata 8 giorni, martedì si registra un decesso di un paziente covid in Alto Adige. Il numero delle vittime dall’inizio della pandemia sale così a 1.169.

I nuovi casi sono invece 62: 51 analizzando 941 tamponi pcr e 11 su 4.805 test antigenici. Ha superato soglia di mezzo milione il numero dei test nasali effettuati nelle scuole che ora sono 520.565. Dei 404 risultati positivi 221 sono stati confermati con pcr. Continua a scendere il numero dei ricoveri: 19 nei normali reparti ospedalieri (-2), 13 nelle cliniche private (-3), mentre i ricoveri in terapia intensiva sono fermi a 6. Gli altoatesini in quarantena sono 1957 e 73 i nuovi guariti.

Vaccini liberi, un successo

In Alto Adige sono in molti a prenotare gli appuntamenti per le serate di vaccinazione con Astrazeneca aperte a tutti gli adulti, dai 18 anni in su. A mezzanotte sono partite le prenotazioni per complessivamente 4.800 dosi e alle 7 del mattino un terzo degli appuntamenti erano già stati fissati.

Da giovedì a sabato sono previsti gli “Open Vax Day&Night” a Bressanone, Vipiteno, Bolzano, Lana, Silandro e Brunico. Come ha spiegato ieri il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Florian Zerzer, “si tratta di un progetto pilota che in caso di successo potrà essere replicato”. Con l’iniziativa serale l’Asl vuole avvicinare le persone che “lavorano di giorno e difficilmente si possono liberare”.

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