NordEst

Imprese trentine, Nuove iniziative di sostegno

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Oltre ai dirigenti provinciali interessati erano presenti i rappresentanti della Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine, di Unicredit e della Banca di Trento e Bolzano, e, per i Confidi, Confidimpresa Trentino, Cooperativa Artigiana di Garanzia e Cooperfidi, nonché il direttore di Cassa del Trentino.

Il tavolo ha considerato l'aggiornamento dei dati relativi alle domande pervenute e in corso per i mutui di riassetto finanziario, domande che – si ricorda – vanno presentate entro il 30 novembre prossimo. Ha poi preso atto delle iniziative attuate a livello italiano ed europeo per fronteggiare in via d'emergenza gli effetti della crisi finanziaria internazionale ed ha infine discusso sulle iniziative strutturali necessarie al rafforzamento della finanza d'impresa.

Per quanto riguarda l'aggiornamento dei dati, si è preso atto del notevole afflusso di domande sul Fondo di riassetto finanziario delle imprese, costituito presso i Confidi, allo scopo – come è noto – di assistere mutui di ammontare fino a 250 mila euro per azienda, concordati con le banche operanti sul territorio, che hanno condiviso un'azione di sistema. Dal 3 novembre, giorno di «apertura» delle domande, sono già pervenute numerose richieste di garanzia e abbattimento dell'interesse per considerevoli entità finanziarie, come risulta dalle tabelle allegate.

A questo proposito, il tavolo ha discusso e preso atto della disponibilità già espressa dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, per un'integrazione del sostegno finanziario che consentirà di far fronte ad un fabbisogno aggiuntivo di mutui agevolati, rispetto agli originali 145 milioni già assicurati.

Accanto a questo, è stata ribadita l'opportunità di eseguire istruttorie rigorose per assicurare la coerenza degli interventi con i fini prefissati. Le domande saranno pertanto valutate sotto il profilo della congruità e della sostenibilità economica, modificando eventualmente la durata o l'ammontare dei mutui in relazione alla struttura finanziaria delle imprese e all'obiettivo di ridurne l'anomala esposizione sul breve termine, causata, come è noto, dal rallentamento del mercato e dalla accresciuta difficoltà di riscossione dei crediti commerciali.

Il tavolo ha espresso quindi l'avviso che, ai fini dell'equilibrio complessivo dell'operazione, i mutui potranno attestarsi sulla durata massima di sette anni. È stato comunque confermato che, ad oggi, l'emergenza è tenuta sotto controllo dal sistema finanziario locale.

Per quanto riguarda le iniziative in atto a livello italiano ed europeo, il tavolo ha preso visione di un documento elaborato da un gruppo tecnico costituito nell'ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che indica gli strumenti di intervento messi in campo dallo Stato e dalle varie Regioni per fronteggiare la crisi economico – finanziaria. Si è constatata la tempestività e l'incisività delle misure adottate dalla Provincia autonoma di Trento.

Per quanto riguarda gli aspetti strutturali, la discussione ha focalizzato i principali indirizzi da perseguire in alleanza fra la politica economica e il mondo del credito, con particolare riferimento al rafforzamento dimensionale e patrimoniale delle imprese.

Il tavolo si è soffermato, in particolare, sulla possibilità di rilanciare lo strumento del «prestito partecipativo» o altri strumenti finanziari adeguati alle esigenze e alle caratteristiche delle imprese trentine, da affidare in gestione al sistema finanziario. A tal fine potrebbe essere utilizzato anche il nuovo fondo per iniziative volte al rafforzamento del capitale di rischio delle imprese, istituito dalla Provincia con la legge finanziaria 2009.

Dopo aver affrontato pure i temi di possibili vincoli sulla distribuzione degli utili e sulla fruizione di incentivi pubblici, il tavolo ha infine condiviso l'opportunità di stabilire appositi contatti con l'Università e di verificare la disponibilità di una mappatura generale della situazione economica e patrimoniale delle imprese trentine.

La prosima riunione del tavolo è prevista per il 9 dicembre prossimo, presso la Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine.

MUTUI RIASSETTO FINANZIARIO DOMANDE PRESENTATE

 

COOPERTIVA

ARTIGIANA

DI GARANZIA

CONDIFIMPRESA TRENTINO

COOPERFIDI

TOTALE

INDUSTRIA

TURISMO

COMMERCIO

COOPERATIVE

AGRICOLTURA

N. domande

pervenute

356

158

104

184

31

107

940

Importo totale

48.500.000,00

36.000.000,00

17.000.000,00

29.000.000,00

8.000.000,00

14.000.000,00

152.500.000,00

Totale teorico

utilizzo fondo

per le doman-de pervenute

5.000.000,00

8.000.000,00

800.000,00

1.200.000,00

15.000.000,00

 

 

SCHEDA B – STIMA NUOVE DOMANDE

La stima per le nuove domande viene così indicata:

 

N. DOMANDE

IMPORTO

UTILIZZO FONDO

COOPERATIVA ARTIGIANA

250

30.000.000,00

3.000.000,00

CONFIDIMPRESA

100

100.000.000,00

10.000.000,00

COPERFIDI

220

20.000.000,00

2.000.000,00

TOTALE

570

150.000.000,00

15.000.000,00

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