E’ stato firmato oggi a Roma, presso la sede del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il protocollo d’intesa relativo alla realizzazione del progetto “Garda by Bike”. Dei 140 chilometri di ciclabile attorno al lago di Garda, quindici saranno in Trentino
NordEst – Il costo per le nuove tratte da realizzare è di 102 milioni di euro, di cui 45 in Trentino. Il finanziamento dello Stato coprirà fino al 50 per cento del costo dell’opera.
Il documento firmato, prevede la definizione dei tempi e delle modalità per predisporre il progetto esecutivo anche per stralci funzionali, impegna il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, la Provincia Autonoma di Trento e le regioni Lombardia e Veneto.
Per la Provincia, che è capofila del progetto con funzioni di coordinamento, è intervenuto l’assessore alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi, che ha seguito l’iter di formazione del documento, accompagnato dall’architetto Marcello Pallaoro, dell’Ufficio infrastrutture ciclopedonali.
E’ già stato predisposto lo studio preliminare per il primo stralcio Riva-Foce del rio Ponale, che ben presto potrà essere trasformato in esecutivo e quindi appaltato anche grazie allo stanziamento dei Comuni e quello promesso dai privati.
Entro il 2018 dovrebbe già essere operativa una parte di questo tracciato, quella molto suggestiva che recupera il sedime della vecchia strada statale. Seguirà la progettazione e la messa in gara del secondo stralcio fino a Limone, nonché del tratto orientale fino a Malcesine.
L’obiettivo è di veder realizzata l’intera opera entro il 2021. E’ una sfida importante per la competitività del lago di Garda. Con quest’opera e con la nuova viabilità in fase esecutiva il Garda trentino saprà senz’altro trarre la linfa necessaria per un forte cambiamento nei sistemi di mobilità interna, orientati a ridurre il traffico automobilistico ed a potenziare il trasporto pubblico, la ciclabilità e la pedonalità.
Gli stili di vita dei cittadini del ventunesimo secolo stanno cambiando velocemente e così quelli dei turisti e il Trentino deve riuscire ad anticipare questi cambiamenti”.
Il progetto per la ciclovia del Garda (Garda by Bike) consiste nel completamento dei percorsi ciclabili e ciclopedonali esistenti sulle sponde del Lago di Garda, che determinerà un percorso unitario, che si svilupperà nei territori del Veneto della Lombardia e della Provincia Autonoma di Trento, di oltre 140 chilometri, unico in Europa, collegato con la Ciclovia del sole e la Ciclovia del vento (dorsale cicloturistica del Po).
Nel territorio Trentino è prevista la realizzazione delle opere per completare il percorso ciclopedonale sulle sponde del lago di Garda, estendendo il tratto esistente tra Torbole e Riva del Garda. Si prevede di realizzare i due tratti di percorso ciclopedonale per raggiungere il confine con la provincia di Verona verso Malcesine, sulla sponda orientale del lago di Garda, e il confine con la provincia di Brescia verso Limone, sulla sponda occidentale del lago.