NordEst

Frattini: “Europa resti nel suo egoismo, troveremo altre soluzioni”

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L’Italia sta violando lo spirito delle regole di Schengen’ ha detto il ministro degli Interni tedesco, Hanz-Peter Friedrich, al termine del Consiglio dei ministri degli Interni della Ue. ‘La solidarieta’ – ha aggiunto replicando alle critiche dell’Italia – deve essere condivisa solo quando un Paese e’ realmente colpito da un problema di immigrazione di massa. E’ questo non e’ il caso dell’Italia’. ‘L’Europa – ha affermato Frattini – resti con il suo egoismo. Troveremo altre soluzioni’.
 
Messner, l’Europa unita non esiste ancora – "I problemi con i profughi nord-africani dimostrano che l’Europa unita non esiste ancora. Non appena subentrano interessi nazionali sparisce lo spirito europeo’. Lo ha detto Reinhold Messner in riferimento alla sospensione degli accordi di Schengen da parte di Francia, Germania ed Austria. ‘E’ evidente che l’Italia non puo’ affrontare il fenomeno dell’immigrazione massiccia da sola.
L’Europa per 50 anni non si è occupata dell’Africa, dove ai tempi del colonialismo ha provocato grandi problemi, ed ora non ha piu’ scappatoie", ha detto l’ex deputato Verde.
 
Durnwalder, Alto Adige fara’ la sua parte – Individuata ex caserma per profughi nord-africani – "L’Alto Adige fara’ la sua parte per quanto riguarda i profughi nord-africani. E’ un dovere non solo morale, ma anche giuridico’. Lo ha detto il governatore Luis Durnwalder. ‘In proporzione al numero di abitanti all’Alto Adige spetta circa l’un per cento dei profughi, ovvero – se le stime sono giuste – circa 200′, ha detto Durnwalder. Un primo gruppo composto da una trentina di persone sara’ ospitato in una ex caserma di Bolzano. Altri potrebbero trovare oospitalita’ in caserme dismesse a Silandro, Colle Isarco e Naz Sciaves. 
 
Veneto, Zaia: vergogna Europa – "Quanto e’ accaduto oggi al vertice europeo sull’immigrazione è vergognoso. L’Europa si nasconde dietro il consueto ditino che cela ipocrisia ed impotenza".
Così il presidente del veneto Luca Zaia commenta l’esito del vertice europeo sull’immigrazione, che ha sostanzialmente lasciato sola l’Italia nella gestione dell’emergenza profughi dal Nordafrica. Per Zaia ha ragione il ministro Maroni nel chiedersi se ‘non sia meglio essere soli che male accompagnati’.
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