NordEst

Facebook, l’incubo del professor Conci

Share Button

Il grande mondo virtuale è anche questo. Scoprire quasi per caso che qualcuno ha clonato il tuo profilo sulla grande piazza di Facebook, l'ormai famoso social network della rete.

Facebook è ormai così conosciuto, chepersino i politici ne fanno uso quotidiano e persino loro cadono nelle trappole della grande madre delle reti. E' proprio di qualche giorno fa la denuncia di alcuni personaggi famosi, clonati sullo stesso network.

E' di queste ore il caso del professore trentino Alberto Conci. Nel caso del professore di liceo scientifico, a creare il profilo era stato un impostore, forse un suo ex alunno che voleva prendersi gioco di lui.

Quasi causalmente, si e' accorto che una serie di ex colleghi e vecchi amici intrattenevano rapporti con quel Conci, con la sua foto, ma ladro d'identita'. Denunciato il fatto alla polizia postale, che sta ancora indagando, l'uomo ha scritto agli amministratori di Facebook e il suo falso profilo e' stato cancellato.

Il professore trentino clonato conferma "Quanto siamo vulnerabili in rete. Non è bello avere uno che parla a nome tuo (con la tua faccia, per essere più convincente)".

di Cristian Zurlo 

 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *