Le caratteristiche dell’asparago a marchio Margarete
Si tratta di una varietà di asparagi bianchi, con una leggera sfumatura rosa sul gambo e sulla punta, che viene coltivata esclusivamente in un fazzoletto di terra – appena 10 ettari – compreso tra Terlano e le frazioni di Vilpiano e Settequerce, il cosiddetto “triangolo degli asparagi”. Questo ortaggio è in realtà il risultato di una combinazione unica di tecnica e terroir: il terreno sabbioso lungo l’Adige dona infatti ai turioni un gusto delicato e fresco, mentre i metodi di coltivazione tradizionali, che escludono l’uso di macchinari e prevedono la raccolta esclusivamente a mano, ne preservano il gusto e la freschezza. La produzione è limitata, attualmente intorno ai 50.000 – 60.000 kg all’anno. Per difenderne l’unicità, i produttori hanno creato anni fa il marchio Margarete, ispirandosi al nome dell’ultima contessa del Tirolo (Margarete von Tirol-Görz, che nel Trecento aveva abitato Castel Neuhaus, sopra Terlano). Un richiamo al passato che non è privo di significato: questi ortaggi sono infatti presenti sulle tavole altoatesine già dall’Ottocento, amati dalle famiglie di Bolzano che ne apprezzavano il gusto delicato. Di quell’epoca è sopravvissuta anche la famosa ricetta della salsa bolzanina, a base di uova ed erba cipollina, da accompagnare agli asparagi.
Le visite guidate alle asparagiaie, la novità del 2015
Da aprile fino alla fine di maggio, saranno organizzati percorsi guidati nelle asparagiaie presenti lungo la Val d’Adige, in compagnia di esperti: pensati per divulgare a tutti le caratteristiche dell’asparago di Terlano, questi tour illustrano anche la sofisticata tecnologia di refrigeramento, lavorazione e immagazzinamento del prodotto, molto delicato e sensibile.
Alla fine dell’itinerario sarà inoltre possibile degustare i vini della rinomata Cantina di Terlano. A questo proposito, bisogna ricordare che gli asparagi Margarete hanno il “loro” abbinamento perfetto: è quello con ilVino d’Asparagi, nato nella stessa cantina per affiancare, con specifiche aromaticità, le ricette a base di asparagi primaverili. L’etichetta corrisponde alle uve di Terlano Sauvignon DOC.
Le vacanze al “Tempo degli Asparagi”
Perché il loro sapore sia davvero eccezionale questi ortaggi vanno assaggiati a poche ore dalla raccolta: per questo motivo, in primavera, sette ristoranti della zona propongono menù a tema “asparagi” (la lista dei locali è in calce al comunicato).
Tra gli appuntamenti da non perdere, ci sono inoltre le passeggiate culinarie-naturalistiche “Natura, cultura e asparagi” organizzate a Terlano (18 e 25 aprile, e ancora 2, 9 e 16 maggio): dopo un aperitivo, con consigli sulla cottura degli asparagi, si visita la chiesa del paese. Quindi ci si sposta in un ristorante locale, per un assaggio e qualche approfondimento storico. Si prosegue poi con una camminata di circa 5 chilometri per visitare le coltivazioni, in compagnia di un agricoltore. Dopo il pranzo a Vilpiano, si torna a Terlano in treno per una piccola degustazione di vino. Per ulteriori info: www.terlan.info,