Le previsioni di Mauro Cagol per MeteoTrento.it confermano l’elevata instabilità. Pioggi a e maltempo fino a giovedì, possibili miglioramenti nel weekend ma ancora niente neve
Nordest – Nei prossimi giorni – conferma meteotrento.it rimarremo ancora influenzati marginalmente da una “saccatura” protesa sul Mediterraneo occidentale, che traslerà a fatica verso est. Ciò comporterà un afflusso di aria mite e umida a tutte le quote, apportatrice di variabilità.
Zero termico a 2.000 metri
A metà settimana, in particolare, lo zero termico si posizionerà a quote assai elevate, compromettendo il manto nevoso, naturale o artificiale, preesistente. Questo anche a causa dell’effetto dell’alto tasso di umidità presente nell’aria. Tra giovedì pomeriggio o sera e venerdì pomeriggio o sera tale saccatura interesserà direttamente le Dolomiti trentine, provocando una fase di accentuato maltempo. Pertanto fino a giovedì mattina/pomeriggio variabilità perenne (ogni tanto qualche sprazzo di sole o timida schiarita saranno possibili), poi 24 ore di intenso maltempo.
Pessima la situazione neve
La situazione neve sarà pessima, poiché sotto i 2.000 metri pioverà o, in ogni caso, regnerà una cappa mite di umidità. Su alcune creste esposte a sud, addirittura, tale clima mite regnerà fino ai 2.300 metri. Quando arriverà un po’ di freddo? In quota, forse, a partire da martedì 29 novembre, successivamente anche nei fondovalle. Ma si devono attendere ulteriori aggiornamenti dei modelli matematici per confermare tale tendenza a lungo termine. Intanto prepariamoci al “dramma meteorologico” dello sfaldamento del già scarso manto nevoso preesistente (tale “dramma” si consumerà in modo particolare verso la fine della giornata di giovedì, quando la pioggia in alta quota sarà consistente e i venti meridionali miti e particolarmente umidi).