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Dolomiti, in arrivo anticipo di primavera: ma sarà solo temporaneo

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Anticipo di primavera sarà fuoco di paglia, da lunedì 8 nuovo cambio radicale

NordEst – Nei prossimi giorni e almeno fino al prossimo weekend l’avanzata dell’anticiclone sub-tropicale causerà un graduale, ma costante aumento delle temperature. I valori massimi toccheranno punte superiori ai 22°C anticipando così l’arrivo della primavera. Questa situazione però sarà un fuoco di paglia in quanto dopo l’8 febbraio lo scenario meteorologico cambierà radicalmente. Il team del sito www.iLMeteo.it avvisa che con l’arrivo dell’anticiclone africano i venti cominceranno a soffiare dai quadranti meridionali.

Il maggior soleggiamento e i venti più caldi favoriranno l’aumento delle temperature. Se fino a giovedì 4 i valori termici diurni arriveranno fino a 15-16°C al Centro e 19-21°C al Sud, sarà da venerdì e nel weekend che si registreranno i picchi di temperatura più alta. Nelle zone interne della Sardegna si potranno raggiungere 24-25°C, fino a 23°C in Sicilia come a Catania e Siracusa, 22°C in Calabria, fino a 20°C in Puglia e Campania e 17-18°C al Centro come previsti a Firenze e Roma. Anche al Nord, nonostante la presenza di nebbie o nubi basse, i valori riusciranno a salire, ma non oltre i 13°C.

Come detto, questa parentesi primaverile sarà un fuoco di paglia; infatti, a partire da lunedì 8 masse d’aria artica dalla Russia cominceranno a incamminarsi verso l’Europa per raggiungere presto anche l’Italia, annunciando così una nuova fase decisamente invernale che potrebbe avvolgere tutto il Paese.

Sulla stessa linea anche Arpv Dolomiti meteo che precisa: “Anche se l’alta pressione coinvolgerà sempre più l’arco alpino, correnti occidentali di aria un po’ più umida scorreranno sul Triveneto. Pertanto il tempo risulterà stabile ma poco soleggiato per molte nubi stratiformi. Sempre mercoledì, inoltre, ci sarà anche un temporaneo raffreddamento a bassa quota per infiltrazioni di aria più fresca nello strato limite (bassa atmosfera). Da giovedì le correnti inizieranno a spirare da sud-ovest per l’approfondirsi di una saccatura sulla penisola iberica. Tale richiamo favorirà un’avvezione di aria sempre più mite fino a sabato. Nel contempo la situazione dovrebbe rimanere anticlonica, mantenendo le stesse condizioni di stabilità con molte nubi stratiformi, prima che la suddetta saccatura possa giungere sul nord Italia con reali effetti sui monti veneti.

MeteoTrentino annuncia per mercoledì nuvoloso con nubi basse fino al mattino e locali schiarite temporanee al pomeriggio. Giovedì parzialmente soleggiato al mattino, poi nuvolosità in aumento. Venerdì e sabato nuvoloso con probabili nubi basse o foschie nei fondovalle nelle ore più fredde e qualche schiarita nelle ore centrali. Domenica coperto con precipitazioni diffuse, nevose sopra i 1200-1500 metri.

 

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