A Tiarno di Sotto il 5 gennaio. Incendiata anche una ditta
Trento – I carabinieri hanno arrestato il presunto responsabile della devastazione dell’area di servizio di Tiarno di Sotto, sulla statale della valle di Ledro, in Trentino. L’uomo, 38 anni, della zona, secondo quanto ricostruito dai militari, la notte del 5 gennaio avrebbe agito sotto l’influenza di stupefacenti e di alcolici.
Avrebbe prima rubato un trattore spargisale dalla ditta Santi Costruzioni, per compiere poi un raid vandalico alla stazione di servizio e infine tornare alla ditta per appiccare il fuoco al magazzino e agli uffici.
L’uomo era già stato individuato la mattina successiva e trovato dai carabinieri nella sua abitazione, a dormire, vestito con tanto di scarpe. L’arresto, con custodia cautelare in carcere a Bolzano, è stato eseguito dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Riva del Garda, con i colleghi della stazione di Ledro, su ordinanza del gip di Rovereto Riccardo Dies.
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In breve
Furto da centomila euro in gioielleria ad Arco – Sono entrati nel locale situato all’interno del centro commerciale di Via Santa Caterina ad Arco calandosi dal tetto ed aprendosi un varco nel muro di cartongesso dell’adiacente negozio di articoli sportivi. Se ne sono andati con un bottino di centinaia di migliaia di euro. 100 mila euro secondo una prima stima.
La gioielleria presa di mira è la New Pharaon della famiglia Piretti. Il furto è stato scoperto soltanto quando i dipendenti hanno alzato la serranda per la normale apertura.
800 grammi cocaina nello stomaco, arrestato – La guardia di finanza ha intercettato su un treno Eurocity, proveniente da Monaco e diretto a Bologna, un 20enne che aveva ingerito 53 ovuli contenenti 800 grammi di cocaina. I militari avevano notato il particolare nervosismo durante un controllo sul treno nei pressi della stazione di Bressanone. Lo stupefacente con elevato grado di purezza aveva un valore di 150 mila euro. Sempre più spesso – riferisce la guardia di finanza i trafficanti utilizzano mezzi pubblici, come appunto treni e autobus a lunga percorrenza, per portare in Italia lo stupefacente.
Guidava un’auto con targa spagnola sull’A22 del Brennero, ma era senza patente – È un giovane di 27 anni, di origine marocchina, su un mezzo radiato dall’Italia per l’esportazione in Spagna, con targa spagnola falsa, scoperto ieri dalla polizia stradale di Trento e inseguito finché stato rintracciato dai carabinieri di Brentino Belluno.Gli agenti della stradale inoltre hanno denunciato un autista professionista per guida in stato di ebbrezza, con tasso alcolemico oltre cinque volte il limite. Era nel tratto Rovereto-Trento dell’A22, in direzione nord, e gli agenti hanno trovato sul mezzo lattine di birra e cartoni di vino vuoti. Atre due denunce riguardano un giovane di 24 anni, sorpreso a cercare di farsi suggerire le domande per l’esame della patente via auricolare, così come altri cinque nel corso dell’anno appena passato, più un altro giovane, di 25 anni, origine pachistana, che invece aveva chiesto la conversione dalla patente polacca, ma aveva dichiarato una residenza che non risulta.