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Primiero, artigiani in festa per la nuova “Cesòta” (chiesetta) di Transacqua: ecco la storia e i numeri dell’associazione

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Domenica 19 marzo di festa a Transacqua nel Primiero, al parco Navoi, dove alle 11.30 sarà benedetta ufficialmente l’originale chiesetta, realizzata dallo ‘chef’ e mago del legno, Claudio Moz. Occasione importante per fare il punto sul grande apporto della categoria all’intera Comunità di Primiero


 

Primiero (Trento) – Artigiani del fare, ma sempre con il cuore in mano. Nel giorno della festa di tutti i papà, Primiero ricorda la figura affascinante e popolare di San Giuseppe, che nei secoli è diventata simbolo di paternità e di laboriosità. Sempre in prima linea anche nel volontariato, capaci di intervenire in caso di bisogno, per rendere migliore la comunità locale, con piccole e grandi opere, nel segno della concretezza.

La chiesetta di Transacqua in zona Navoi, è tutto questo e molto di più. Ma soprattutto un grande esempio di sinergia e visioni condivise che ha portato un gruppo di artigiani locali, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con l’appoggio dell’Associazione locale, a realizzare un luogo di culto e di ritrovo per tutta la comunità. La chiesetta viene ufficialmente benedetta, ribattezzata come “La Cesòta degli Artigiani” e dedicata al loro protettore San Giuseppe e a San Giovanni Paolo II, alla presenza delle autorità locali e dei rappresentanti provinciali dell’associazione, accompagnati dalle note del coro Sass Maor.

“Doveva essere un Capitello…”

Realizzata interamente in tronchi di abete rosso squadrati ed assemblati con sistema Block bau, nasce nell’inverno 2006/2007 da un’idea di un carpentiere primierotto d’eccezione, Claudio Moz. Il sindaco di allora, Marino Simoni, mise a disposizione il legname necessario per la costruzione e Moz che inizialmente voleva costruire un capitello si face prendere la mano e realizzo una vera Chiesa con 30 posti a sedere. Venne esposta nel luglio 2007 all’interno della palestra in località Fossi a Transacqua in occasione della Mostra degli Artigiani di Primiero, fu un successo, tanto che il presidente della Provincia Autonoma di Trento Lorenzo Dellai venuto in visita, la volle esporre in Piazza Duomo a Trento in occasione della Triennale del Legno. Ritornata a Primiero, venne posizionata nel nuovo parco Navoi, in collaborazione con molte aziende locali che hanno collaborato al progetto.

L’Associazione Artigiani Trento, a completamento ha fornito il bellissimo crocifisso in legno che vediamo al centro dell’abside realizzato dai fratelli Zeni. I santi sono stati dipinti da Claudio Lucian su due pannelli appesi rispettivamente a destra e a sinistra del crocifisso, inoltre entrando, sulla parete sinistra con tecnica di affresco è esposta una riproduzione di San Martino realizzata da Gabriele Lucian.

I numeri degli Artigiani

Alberto Boninsegna (nella foto ndr), presidente dell’associazione locale, ricorda i numeri dell’associazione nelle valli di Primiero, Vanoi e Mis: oggi sono 287 le imprese attive, in crescita rispetto al 2021, per la prima volta in 10 anni le iscrizioni superano le cessazioni. Gli occupati nel settore salgono a 720 considerando titolari, soci, con una media di 2,5 addetti/impresa.

Su un campione di 24 imprese monitorate cresce anche l’occupazione. Le imprese iscritte all’associazione Artigiani Confartigianato si attestano sull’83%. Per quanto riguarda invece l’occupazione, si registra una lieve flessione a fine 2022, con un calo dell’1,3%.

Imprese in ogni Comune

Le imprese sono presenti in tutti i Comuni della Comunità: 46 a Canal San Bovo, 35 a Imèr, 55 a Mezzano, 2 a Sagron Mis e infine 149 a Primiero San Martino di Castrozza. Le categorie più rappresentate sono l’edilizia che conta il 28% delle aziende totali, dato sensibilmente inferiore rispetto al resto della provincia e quella del legno che invece fa registrare una presenza doppia rispetto al dato medio provinciale: 25% locale contro il 12% provinciale. L’artigianato occupa in zona, 7 addetti ogni 100 abitanti, a conferma del valore occupazionale e sociale che riveste il comparto locale. Il volume d’affari generato dall’artigianato del territorio si stima tra 40 e i 45 milioni di euro con un fatturato in aumento anxhe se non mancano i problemi nel reperire nuovi addetti.

La ricerca di personale

“Un sondaggio on line sulle aziende di Primiero – spiega il presidente Alberto Boninsegna – con 85 questionari raccolti ci conferma che il 42% delle aziende sta cercando personale. La ricerca è omogenea per tutte le categorie dall’edilizia agli acconciatori. Il 58% cerca personale da formare in azienda, il 24% personale specializzato. Le figure ricercate sono per il 46% a tempo indeterminato e per il 54% a tempo determinato. Per questo – conclude il presidente Boninsegna -, essere artigiano oggi, vuol dire essere in grado di trasformare la materia prima in beni di consumo ma anche essere esperti in gestione aziendale e per questo molti sono anche i corsi che organizziamo, per continuare a crescere”.

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