TRENTO/Bus in fiamme sulla Valsugana – Poteva avere conseguenze tragiche giovedì pomerigio sulla Ss47, all’altezza della galleria lunga che porta da Trento verso Pergine, l’incendio di una corriera. Verso le 15 un autobus si è incendiato. A bordo alcuni stranieri che sono stati fatti scendere prontamente dall’autista. Traffico bloccato per alcune ore.
TRENTO/Incidente ad Arco – Un morto e due feriti, è il tragico bilancio del’incidente avvenuto giovedì mattina nello scontro tra un’auto e un furgone avvenuto lungo la tangenziale di Arco. La vittima è Domenico Matteotti, 44 anni, di Dro. Le altre altre due persone ferite, sono state trasportate in ambulanza all’ospedale di Arco. Hanno riportato traumi giudicati lievi. Secondo una ricostruzione dei Carabinieri, poco dopo le 10.30 l’uomo, 44 anni residenti nel Basso Sarca, affrontando una semicurva ha perso il controllo del mezzo che è finito sulla corsia opposta impattando contro un furgone. La strada è rimasta chiusa per diverse ore per consentire i rilievi.
VENEZIA/Terzo incidente in volo in poche settimane – Un deltaplano si è schiantato a Santa Maria di Sala, nel veneziano. Il pilota, Giorgio Betto, 68 anni di Mestre, è morto per le gravi lesioni riportate nell’impatto con il terreno. Tra le cause dell’incidente non si esclude il malore. L’uomo era pilota dal 2001.
Nei giorni scorsi erano morti a San Stino di Livenza, Pietro Sturniolo, 42 anni di Marcon e Renzo Raffaini di 45. Dovevano fare solo un volo di prova, si sono schiantati su un campo di pannocchie. Ad assistere a terra c’erano moglie e figli di uno dei due. Due anni fa nello stesso posto un incidente analogo sempre nell’aviosuperficie di San Stino di Livenza. Nelle scorse settimane era toccato invece al vicesindaco di Pordenone, Claudio Rosset, 50 anni, schiantatosi sulla montagna Tre Scarperi, vicino a San Candido, sulle Dolomiti, morto con la sua compagna Michela Marconi, 42 anni.
BOLZANO/Morto tedesco –
Un turista tedesco di 43 anni ha perso la vita in un incidente in montagna, in valle Aurina sul confine con l’Austria. L’uomo, che era in compagnia di due amici, stava scendendo dal Sasso Lungo (3.236) lungo il confine di Stato verso l’omonima forcella nel gruppo Vedrette di Ries, quando è scivolato sulla neve è precipitato per una ottantina di metri.
