NordEst

Bond PDL:”Ecco come evitare un nuovo caso Vedelago” e il portavoce di Zaia si scusa

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Il portavoce di Zaia si scusa – Giampietro Beltotto, portavoce del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si e’ assunto la responsabilita’ di aver fatto slittare l’esecuzione dell’Inno di Mameli, facendolo precedere dal Va’ pensiero del Verdi.

‘Zaia non sapeva nulla’ precisa Beltotto, spiegando che ‘si e’ trattato di un errore involontario senza alcun intento politico’. Beltotto ha chiesto scusa sia all’on.Gava del Pdl, che era presente, sia alla direttrice regionale della scuola, Carmela Palumbo, pure lei presente.

Bond su Vedelago –
"Tensioni come quelle create a Vedelago vanno proprio nella direzione opposta a quella indicata dal Patriarca Scola che ha suggerito una politica meno litigiosa e che non fomenti continue divisioni. La gente, effettivamente, è stanca di polemiche astruse e di questo modo di intendere l’amministrazione pubblica che sembra un ring continuo dove tutti si esibiscono ad uso e consumo delle opposte tifoserie.

La crisi occupazionale e produttiva è pesante e ci impone altre priorità.  Quanto allo specifico caso di Vedelago mi pare opportuno, per evitare futuri equivoci e polemiche, che il Consiglio regionale, che è organo rappresentativo di tutti i veneti, con la partecipazione di altre istituzioni rappresentative dello Stato e degli Enti locali promuova un protocollo al quale attenersi durante le cerimonie pubbliche".

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