Era coinvolto in una inchiesta su blindati Afghanistan
Bolzano – Il colonnello è uno dei sei ufficiali imputati nell’inchiesta per truffa militare della procura militare di Roma. Inchiesta che prese le mosse da un’altra morte: quella del capitano Marco Callegaro, 37 anni.
Nella notte tra il 24 e il 25 luglio 2010 venne trovato senza vita nel suo ufficio all’aeroporto di Kabul, ucciso da un colpo di pistola. Una morte archiviata come suicidio, anche se i familiari sono di parere contrario.
Le indagini avviate dopo la morte di Callegaro hanno portato alla luce una presunta truffa, messa in atto da alcuni ufficiali.
Il risparmio sui blindati
Obiettivo a far risparmiare illecitamente la ditta afgana noleggiatrice dei blindati. Un risparmio stimato in circa 35mila euro ma che sarebbe potuto costare caro a chi viaggiava su quei mezzi, meno resistenti in caso di attentato.
La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per concorso in truffa militare pluriaggravata, un reato del codice penale militare di pace. L’udienza preliminare per decidere sul rinvio a giudizio e’ fissata per il 20 aprile.