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Bolzano, Deragliato treno Pusteria. Riaperta Venosta, situazione resta critica

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La strada statale della val Venosta è stata riaperta a senso unico alternato, come in precedenza anche la statale della val Pusteria. La strada della val Badia rimane chiusa. La val Senales rimane percorribile fino a Madonna di Senales, oltre la strada è bloccata. La ferrovia della Venosta è nuovamente aperta. La statale della Pusteria è a una corsia fra Chienes e San Lorenzo di Sebato.

A Eores, vicino a Bressanone, i vigili del fuoco hanno anche garantito il trasporto del latte (Foto: Vigili del fuoco volontari)

 

Bolzano –   “La situazione rimane di attenzione massima” ha sottolineato l’assessore provinciale alla Protezione civile Arnold Schuler.

“Per questo lancio un appello affinché la popolazione si mantenga il più possibile in zone aperte”. Gli esperti hanno stabilito nel corso della seduta di mantenere lo stato di protezione civile al grado Bravo (pre-allarme), riferisce il coordinatore della Conferenza di valutazione Willigis Gallmetzer.

Dai terreni saturi d’acqua, ulteriori nevicate fino a bassa quota e precipitazioni deriva infatti ancora un importante potenziale pericolo idrogeologico.

Deragliato treno Pusteria

Il treno dalla val Pusteria è deragliato questa mattina, a causa di una frana, nei pressi di Rio Pusteria. Non si segnalano feriti. Il treno era partito da Fortezza e diretto a Brunico.

Riapre alle 10.30 la statale della Val Pusteria. Nei pressi di San Lorenzo, dove la scorsa notte la strada era stata interrotta per il cedimento di un pendio sottostante, è stato istituito un senso unico alternato. Lo comunica il sindaco Martin Ausserdorfer che su Facebook mette però in guardia che le code di macchine sono molte lunghe in entrambe le direzioni e ci vorrà molto tempo per smaltirle.Riapre alle 10.30 la statale della Val Pusteria.

Nei pressi di San Lorenzo, dove la scorsa notte la strada era stata interrotta per il cedimento di un pendio sottostante, è stato istituito un senso unico alternato. Lo comunica il sindaco Martin Ausserdorfer che su Facebook mette però in guardia che le code di macchine sono molte lunghe in entrambe le direzioni e ci vorrà molto tempo per smaltirle.

Cala leggermente il numero di utenze colpite dal blackout in Alto Adige. Sono attualmente – comunica la protezione civile altoatesina – 2.300 gli altoatesini senza luce. I soccorritori sfruttano la breve tregua di maltempo per rimettere a punto la loro attrezzatura, i loro mezzi e i sistemi di comunicazione. In serata arriveranno nuove precipitazioni da sud, che si estenderanno su tutta la provincia. Limite delle nevicate tra 500 e 1000 m. Temperature massime tra 2° e 8°.

Numerose strade principali sono chiuse in Alto Adige per motivi di sicurezza, quasi la totalità delle strade secondarie di montagna sono bloccate. Sono ferme sia la ferrovia della Val Venosta che quella della Val Pusteria. La statale della Val Venosta non è transitabile dopo una caduta massi sia tra Castelbello e Laces che tra Laces e Coldrano. La statale della Pusteria, chiusa tra San Sigismondo e San Lorenzo, è stata riaperta con un senso unico alternato, mentre restano chiuse la statale dell’Alemagna tra Dobbiaco e Cimabanche. Risultano bloccate anche la Val Badia dopo una frana a Mantana, la Val Gardena a Plan e la Val d’Ega tra Nova Levante e passo Costalunga. Restano chiuse inoltre la Val Martello, la val Senales e praticamente tutti gli accessi ai passi.

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