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Bolzano: 150 posti per il servizio civile volontario provinciale

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I posti sono riservati a ragazzi fra i 18 e i 28 anni che vogliano svolgere un periodo di servizio civile volontario provinciale

valigia

Bolzano – Le organizzazioni iscritte all’apposito registro sono 58, e la Giunta provinciale ha approvato il bando che consente ad enti e associazioni di presentare i propri progetti entro il 10 giugno. Il termine per iscriversi al registro dei promotori del servizio civile volontario provinciale scadeva il 31 marzo, e sono state 58 le associazioni senza scopo di lucro con sede in Alto Adige che hanno avanzato la loro candidatura. L’iscrizione al registro provinciale rappresenta un requisito fondamentale per poter accedere alla seconda fase, ovvero quella riguardante la presentazione dei progetti: il relativo bando è stato approvato oggi (5 aprile) dalla Giunta provinciale, e saranno 150 i posti a disposizione. Un dato che conferma il trend crescente del servizio civile volontario provinciale, passato dagli 82 posti del 2014 ai 135 del 2015 e, infine, ai 150 del 2016.

“Il volontariato – ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher – è una delle grandi risorse della nostra società, ed è giusto valorizzarlo il più possibile. Con il servizio civile provinciale consentiamo ai ragazzi di mettere a disposizione degli altri il loro spirito di solidarietà tramite attività in grado di arricchire le persone e la comunità”. I volontari, che devono avere un’età compresa tra i 18 e i 28 anni, percepiranno un rimborso spese mensile di 450 euro, e potranno scegliere se prestare il proprio servizio per 8 o 12 mesi, con un monte ore settimanale che non dovrà essere inferiore alle 30 ore.

Il servizio civile provinciale volontario può essere svolto nei seguenti ambiti: assistenza sanitaria e sociale, reinserimento sociale e interventi di emergenza, educazione, servizio giovani e promozione culturale, tutela del patrimonio ambientale ed artistico, protezione civile, tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti, educazione allo sviluppo, attività di tempo libero e di educazione sportiva. I progetti presentati entro il 10 giugno verranno valutati dall’Ufficio affari di gabinetto che provvederà a stilare una graduatoria, i ragazzi interessati dovranno rivolgersi direttamente ad enti e associazioni.

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