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San Martino di Castrozza, Imprese e Territorio in Assemblea: gli Artigiani credono nel rilancio ma serve un milione di euro

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Gli artigiani primierotti credono e scommettono con decisione sul rilancio dell’economia locale con il recente protocollo di intesa

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Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Dopo troppi annunci e smentite, progetti archiviati e promesse mai mantenute, oggi gli artigiani primierotti credono fortemente nel rilancio del settore impiantistico e dell’economia locale, come volano per l’intero territorio. Serve però uno sforzo di tutta la comunità, dopo la firma del nuovo protocollo d’intesa tra Provincia, Comunità ed operatori.

Artigiani ottimisti

Proprio per questo, gli artigiani locali non intendo arrendersi alla crisi, ma confermano ancora una volta tutta la loro decisione: “In vista dell’assemblea dei soci di Imprese e Territorio Srl organizzata per il prossimo 18 aprile – sottolineano il presidente degli artigiani di Primiero,  Nicola Svaizer e il vice Mario Iagher – ci siamo riuniti martedì scorso per decidere una linea di azione comune sulla richiesta di Imprese e Territorio Srl di versare le quote impegnate a suo tempo per il progetto funicolare a favore della ricapitalizzazione necessaria all’ingresso in Partecipazioni Territoriali SPA, assieme a Trentino sviluppo e Cassa Centrale, società che andrà a realizzare le opere previste dal protocollo di intesa.

Serve un milione di euro

L’importo da raccogliere è pari ad un milione di euro minimo, meglio se un milione e mezzo – precisano gli artigiani -, con il fine di aumentare la rappresentanza nel futuro Consiglio di amministrazione della SPA.

Nella riunione dei giorni scorsi – spiega il presidente Nicola Svaizer – è emersa inoltre molto forte la volontà delle circa 50 aziende di confermare l’impegno preso allora per la funicolare e quindi ora rinnovato per le nuove opere, a condizione che per i lavori di realizzazione sia assicurata la ricaduta economica sulle aziende locali che dimostreranno la capacità e le competenze necessarie. Di questo si farà sicuro garante Mario Iagher quale rappresentatene del comparto artigiano in seno al CDA di Imprese e territorio Srl”.

Lo stesso impegno è rafforzato dall’intenzione di muoversi da subito sul territorio per trovare nuove aziende interessate a sostenere il progetto con l’obiettivo di arrivare a raddoppiare la partecipazione sia in termini numerici che economici.

Imprese e Territorio

E’ nata qualche anno fa proprio per essere punto di aggregazione della rappresentanza economica privata del Primiero, allo stato attuale è partecipata da 100 aziende, ma le aziende del Primiero sono quasi mille.

100 Imprese attive su 1.000 locali

“Dove sono le altre 900 imprese – si chiedono gli artigiani – cosa stanno facendo le altre categorie per cercare l’adesione mancante? Il comparto Artigiano fin dall’inizio è stato reattivo e propositivo all’iniziativa di Imprese e Territorio Srl, considerando di vitale importanza la ripartenza dell’economia del turismo come volano per tutte le altre categorie tra cui l’artigianato.

‘L’economia deve avere un unico verso’

In quest’ottica – conclude il presidente Svaizer – si chiede alla politica e agli altri rappresentanti di categoria locali di poter avere dei momenti di incontro periodici per condividere le situazioni delle aziende e confrontarsi su possibili collaborazioni e soluzioni comuni.

L’economia deve avere un unico verso e i vari attori, sia pur di mondi diversi, devono parlare la stessa lingua altrimenti questo verso continuerà a subire deviazioni dannose al raggiungimento dell’obiettivo di far ripartire la nostra economia”.

– Il protocollo e le scadenze previste dalla PAT

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