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Anziano uccide la moglie malata e tenta il suicidio nel Padovano

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A Cadoneghe, Ferruccio Bosello uccide la moglie Natalina Milani gravemente malata e tenta di ammazzarsi

NordEst – Un anziano di 84 anni residente a Cadoneghe (Padova) ha ucciso la moglie 81enne, gravemente malata, e poi ha cercato di togliersi la vita. L’uomo è ricoverato in ospedale.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Cadoneghe assieme all’equipaggio della radiomobile. L’uomo di 84 anni, Ferruccio Bosello, nato a Padova ha ucciso la propria moglie, Natalina Milani, di 81 anni originaria di  Empoli, gravemente ammalata di Alzheimer da tempo.

Dopo aver compiuto il gesto, ha tentato il suicidio. Ora è ricoverato in ospedale, le sue condizioni sono gravi. L’omicidio è avvenuto nella loro casa di via Frattina 19 a Cadoneghe.

La figlia della coppia ritiene impossibile che il papà possa aver ucciso la mamma: «L’amava molto, non l’avrebbe mai fatto». Secondo lei l’avrebbe trovata morta nel suo letto e per la disperazione ha tentato di togliersi la vita usando un coltello trovato in cucina.


In breve

Tragico incidente di volo sabato pomeriggio, 30 ottobre, a Semonzo, frazione di Borso del Grappa. Un pilota di parapendio, di nazionalità cecoslovacca, 34 anni,  ha perso la vita nei pressi della pista di atterraggio di via Casale Nuovo. Lìuomo è precipitato violentemente a terra dopo una “vite” incontrollata.  Lo schianto fatale è avvenuto poco dopo le 16. Vani i tentativi di rianimazione da parte del Suem 118, intervenuto sul posto con ambulanza, automedica e anche l’elisoccorso di Treviso Emergenza. Per il pilota non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate nello schianto, di cui i carabinieri stanno ricostruendo la dinamica.


All’alba di sabato mattina, 30 ottobre, personale dei vigili del fuoco è intervenuto in A22 per un tamponamento. L’allarme è partito alle 5.36 quando all’altezza dello svincolo di Nogarole Rocca, in direzione Modena, un’ambulanza ha tampo violentemente un autoarticolato. Il mezzo di soccorso, con a bordo il conducente e il soccorritore, era in rientro nella propria sede ad Arezzo. A causa dello scontro il soccorritore rimaneva incastrato tra le lamiere. I vigili del fuoco, partiti da Verona con 2 automezzi tra cui un autogrù e 7 uomini, hanno lavorato utilizzando cesoie e divaricatori idraulici per liberare l’uomo, che aveva gli arti inferiori incastrati tra le lamiere, e affidato alle cure dei sanitari. I due soccorritori dopo le prime cure sono stati trasportati in ospedale per ulteriori accertamenti, illeso l’autista del mezzo pesante coinvolto nel tamponamento. Durante tutte le operazioni di soccorso e messa in sicurezza l’autostrada e rimasta aperta sulla sola corsia di sorpasso.


Una donna di 48 anni, di Mirano (Venezia), è morta questa mattina, attorno alle 10.30, dopo essere precipitata mentre percorreva un sentiero sul gruppo del Montasio, sulle Alpi Giulie, in comune di Chiusaforte (Udine). Sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino Fvg, la Guardia di Finanza e l’elisoccorso regionale. Secondo una ricostruzione, la donna è scivolata per circa duecento metri dopo aver perso aderenza nell’attraversare un canalino ghiacciato.

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