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Federcoop, via libera al progetto di Cassa Centrale Banca. Deliberato l’intervento a supporto della Bcc di Teramo

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Il Consiglio della Federazione ha deliberato la piena condivisione al progetto di Cassa Centrale Banca di costituzione di una capogruppo nazionale delle Bcc e Casse Rurali. Riparte il Fondo per l’occupazione. Nomine: Cattani presidente della Commissione regionale Abi. Ok all’aumento di capitale in Coopersviluppo spa

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Nordest – Il Consiglio di amministrazione della Federazione ha dato unanime adesione e sostegno al progetto di costituzione di una capogruppo del credito cooperativo avviata dal Gruppo Cassa Centrale Banca. Analoga delibera era stata presa qualche giorno fa dal comitato del credito. La Federazione garantirà tutto l’appoggio necessario per garantire un sistema di Casse Rurali solide patrimonialmente, e rafforzate nel ruolo di banca del territorio.

Il presidente Mauro Fezzi ha anche informato il consiglio che lo stesso comitato aveva condiviso l’opportunità di far ripartire il Fondo per l’occupazione del credito cooperativo (Focc), a seguito dell’annunciata adesione di Cassa Centrale Banca. Nei prossimi giorni saranno riavviati contatti con le Casse Rurali che ancora non hanno aderito.

Il Consiglio si è anche occupato della vicenda Sait, ascoltando la relazione del presidente Renato Dalpalù. Preoccupazione è stata espressa per la tenuta complessiva del sistema della cooperazione di consumo. Tra le altre decisioni prese dal Consiglio, l’adesione all’aumento di capitale di Coopersviluppo spa, e l’indicazione del nome di Cesare Cattani alla presidenza della Commissione regionale Abi – i cui organi sociali sono in scadenza al 31 dicembre – in attesa di indicare successivamente il secondo membro in accordo con Cassa Centrale Banca.  Ruggero Carli segretario coordinatore.

Infine il Consiglio ha deliberato l’intervento a supporto della Bcc di Teramo, in grave difficoltà, per il tramite Fondo di garanzia istituzionale. La quota parte del finanziamento in capo alle Casse Rurali trentine è di circa 3 milioni di euro.

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