Il 5 agosto 2015 avrà luogo il primo evento della manifestazione Agosto degasperiano – storia, arte, ispirazioni, la nuova rassegna culturale della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi
Tesino (Trento) – Il format, alla sua prima edizione, prevede dieci appuntamenti all’insegna della memoria, dell’arte e del divertimento, aperti gratuitamente al pubblico e organizzati in vari luoghi dell’Altopiano del Tesino, dove lo Statista nacque e dove la Fondazione gestisce il Museo Casa De Gasperi.
La rassegna vuole creare occasioni di dialogo e confronto a più livelli, portando sul territorio una proposta nuova e ambiziosa per trasmettere contenuti di quell’attualità che supera i piccoli eventi e abbraccia il senso profondo del vivere civile e della democrazia: la convivenza, la pace e l’integrazione tra i popoli europei, lo sviluppo economico, la cultura politica come strumento per costruire futuro.
Lectio degasperiana
Dal 2004 ogni anno, il 18 agosto, a Pieve Tesino. L’intervento di un illustre personaggio per ricordare De Gasperi. Riflessioni sull’ieri e l’oggi, interpretazioni storiche, approfondimenti e nuove teorie. La Lectio degasperiana è il grande evento pubblico che la Fondazione, d’intesa con l’Istituto Sturzo di Roma, organizza per onorare la memoria dello statista trentino nei giorni dell’anniversario della sua morte. Il 18 agosto pomeriggio, qualificati relatori si danno appuntamento a Pieve Tesino, il paese natale di De Gasperi. Ogni anno un tema inedito e una figura d’eccellenza per approfondire aspetti della storia italiana e trentina, della figura dello statista, della democrazia. Una messa è celebrata il 19 agosto pomeriggio in Sella di Valsugana per iniziativa del Centro Studi su De Gasperi di Borgo.
La ricostruzione italiana, il modello e l’esempio di Alcide De Gasperi con mons. Nunzio Galantino
Dal 2004 hanno tenuto la Lectio: Pietro Scoppola, Leopoldo Elia, Ugo De Siervo, Jean-Dominique Durand, Sergio Romano, Iginio Rogger, Francesco Traniello, Giuseppe Vacca, Vera e Stefano Zamagni, Pierluigi Castagnetti, Maurizio Cau e Marco Mondini.
