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A Primiero la montagna di Fausto De Stefani: l’uomo degli ottomila, mercoledì 12 ottobre a Tonadico

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Serata organizzata dalla SAT Primiero Vanoi con Fausto De Stefani, volto noto per gli appassionati di montagna. Sarà mercoledì alle 20.30 a Tonadico, Palazzo Scopoli, per raccontare la sua attività benefica in Nepal. In mattinata incontra i giovani a scuola, per raccontare le iniziative di solidarietà

Primiero (Trento) – Fausto De Stefani è un grande alpinista italiano. È stato il secondo, dopo Reinhold Messner ed il sesto al mondo, ad aver scalato tutte le quattordici vette superiori agli 8000 metri. Da anni con l’associazione ‘Senza Frontiere’ porta avanti la costruzione di scuole per bambini senza fissa dimora in Nepal. De Stefani e Sergio Martini dichiararono d’aver scalato il Lhotse nel 1998, ma il giorno dell’ascesa ci fu una tempesta e né le foto né i riferimenti forniti furono considerati abbastanza chiari. Qualche giorno dopo, un altro alpinista dichiarò d’aver visto le orme degli italiani arrestarsi prima della vetta, facendo sì che l’impresa non fosse convalidata nelle classifiche ufficiali. Tutte le salite sono state compiute senza l’uso di bombole d’ossigeno, eccetto quella sull’Everest del 1994.

L’attività alpinistica

Inizia l’attività alpinistica a diciotto anni. Nel 1972 diventa istruttore provinciale di addestramento di salita su roccia e ghiaccio per il Club Alpino Italiano. Per dieci anni svolge un’intensa attività per lo più sulle Alpi occidentali e centrali, sulle quali apre nuove vie. A ventinove anni (1981) diventa Istruttore Nazionale di Alpinismo (INA) del CAI.

A partire dal 1981 rivolge il proprio interesse verso le catene dell’Himalaya e del Karakorum, scalando in successione tutte le più alte vette al mondo, spesso in “stile alpino” (ovvero con equipaggiamento leggero). Nel 1983 in Asia scala il K2, la sua prima vetta sopra gli ottomila. Nel 1988 è tra soci fondatori  dell’associazione internazionale Mountain Wilderness, della quale dal 1993 è garante internazionale e con cui ha organizzato la spedizione internazionale “Free K2” per la pulizia del monte dai quintali di rifiuti accumulati in anni dalle precedenti spedizioni.

La solidarietà

Si è distinto per varie iniziative umanitarie in Nepal ed altre zone. È ambientalista e fotografo naturalista, con una collezione di circa 15.000 diapositive, alcune delle quali esposte in varie città europee. Da anni con la associazione Senza Frontiere porta avanti la costruzione di scuole per bambini senza fissa dimora in Nepal (5 scuole già realizzate, tra cui Kirtipur), laboratorio artistico-artigianale e ambulatorio in fase di costruzione. Da solo attraverso centinaia di iniziative ogni anno raccoglie innumerevoli fondi per mandare avanti questi progetti in Nepal.

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