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Numero Unico Emergenza 112 Trentino, 218.000 chiamate in un anno ma a Primiero San Martino di Castrozza e nel Vanoi ancora non è attivo da cellulari

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A distanza di un anno dalla sua attivazione nella zona turistica di Primiero San Martino di Castrozza e Vanoi nel Trentino orientale, il numero unico di emergenza 112 da cellulari ancora non funziona. Tanto che proprio in queste settimane anche i cartelli stradali del 112 già posizionati, sono stati coperti

A destra i cartelli del 112 posizionati in tutto il Trentino, a sinistra uno dei cartelli del 112 coperti nel Primiero Vanoi

di Christian Zurlo

Trento – Ad un anno dalla sua attivazione in Trentino, a Primiero il numero di emergenza europeo 112 non è ancora attivo da cellulare. L’ultimo test della nostra redazione e dei nostri collaboratori, si riferisce alla mattinata di giovedì 14 giugno. Chiamando infatti da cellulare il 112 da Fiera di Primiero, risponde ancora la Centrale dei Carabinieri di Feltre, in provincia di Belluno, che si ritrova così a gestire molte chiamate da fuori zona.

Un problema da non sottovalutare in caso di emergenze sanitarie importanti in montagna o lungo le strade del passo Rolle, del Vanoi o dello Schenèr, molto trafficate in periodi di alta stagione. Una situazione nota da tempo in Provincia, portata all’attenzione anche del Consiglio provinciale di Trento con diverse interrogazioni e segnalata dalle istituzioni locali, ma per ora ancora senza una soluzione definitiva.

Il disservizio è legato alle celle telefoniche del vicino bellunese, che si agganciano telefonando dalla zona di Primiero. Certo è che la problematica per ora rimane, tanto che perfino i cartelli informativi del 112 posizionati sulle strade della zona, sono stati coperti. Per ora, sono ancora molti coloro che si affidano al numero 118 per evitare attese o ritardi inutili, in caso di emergenza.

L’auspicio è che molto presto, con la stagione estiva alle porte, il 112 venga finalmente attivato anche a Primiero, così come è stato già fatto in tutto il Trentino. Perchè non si tratta di una semplice telefonata ad un call center, ma di una chiamata di fondamentale importanza. Solo pochi minuti potrebbero fare la differenza, salvando una vita.

Tutti i nostri servizi di questi mesi sul 112

Centrale Unica Emergenza 112 Trentino, con Cellulare da Primiero rispondono Carabinieri Feltre: tecnici al lavoro per soluzione (13.6.2017)

NUE 112 Trentino, ancora non raggiungibile da molti Cellulari a Primiero. Provincia conferma: situazione preesistente (27.6.2017)

Emergenza 112 in Trentino: 23919 chiamate, 825 chiamate giornaliere ma a Primiero non funziona ancora (6.7.2017)

Centrale Unica 112 ancora non operativa ad Agosto a Primiero: segnalazione in Comunità e interrogazione della Lega (5.8.2017)

Trento, E’ tempo di bilanci per la Centrale Unica 112: a Primiero da cellulare non funziona ancora (1.10.2017)

NUE 112 inattivo da mobile a Primiero: l’assessore Mellarini risponde al Consigliere Fugatti: “Accordo con Carabinieri Feltre in attesa di soluzione definitiva” (20.10.2017)

Porte aperte al 112 Trentino Emergenza: dopo mesi di attesa a Primiero servizio ancora non attivo, rispondono Carabinieri Feltre (9.2.2018)

Il bilancio del 112 in Trentino

La Provincia di Trento, ha diffuso i principali dati relativi all’attività del primo anno dall’attivazione della Centrale Unica di Emergenza, durante la visita alla centrale del presidente Ugo Rossi, l’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni e l’assessore alla protezione civile Tiziano Mellarini. In un anno sono state ricevute poco meno di 218.000 chiamate, con un picco nelle giornate del 25 giugno e del 6 agosto 2017, quando il maltempo aveva colpito il Trentino.

Circa 5 secondi è il tempo medio di risposta da parte degli operatori. 52 secondi è invece il tempo medio che hanno impiegato per identificare il chiamante, localizzare l’evento e definire il tipo di soccorso necessario, per poi procedere all’inoltro della chiamata ad una delle centrali di secondo livello: Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Emergenza Sanitaria o Vigili del Fuoco. Tra quelle ricevute nel primo anno di lavoro, oltre 131.000 chiamate sono state inoltrate alle centrali di secondo livello, mentre oltre 86.000 si sono rivelate non essere emergenze o essere relative a situazioni già segnalate.

All’incontro, introdotto dal dirigente della Centrale Unica di Emergenza Paolo Simonetti che ha illustrato i dati di attività, hanno partecipato il direttore di “Trentino Emergenza” Oliviero Valoti e il comandante del Corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Trento Ivo Erler.

Si può contattare la Centrale Unica di Emergenza, come è stato illustrato questa mattina, anche attraverso l’applicazione “Where ARE U”, gratuita, scaricabile da tutte le piattaforme mobili e disponibile in italiano, inglese, tedesco, spagnolo e sloveno. Al momento della chiamata l’applicazione invia automaticamente alla Centrale Unica di Risposta, all’112, i dati di localizzazione e le altre informazioni fornite al momento della registrazione. Consente di fare una chiamata vocale o silenziosa. Visto il contributo che può dare nel migliorare ancora il servizio l’auspicio è che si diffonda il suo utilizzo.

Tutte le chiamate fatte componendo una numerazione di emergenza (112, 113, 115, e 118) sono automaticamente dirottate sul Numero Unico Europeo di emergenza 112 (NUE 112) e trovano risposta da parte degli operatori della Centrale Unica di Emergenza.

Il servizio NUE 112 è stato attivato in adempimento alle direttive europee e nazionali. Il NUE 112 è stato infatti introdotto nel 1991, con la direttiva 91/396/CEE, per mettere a disposizione dei cittadini un numero di emergenza unico per tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. Durante questo primo anno di attività sono state molte le situazioni che hanno messo alla prova la Centrale Unica di Emergenza (NUE112), come gli eventi meteo particolarmente intensi, in particolare il 25 giugno e il 6 agosto 2017 e l’Adunata Nazionale degli Alpini che si è svolta a Trento lo scorso mese di maggio.

La nascita di questa realtà è stata occasione per migliorare i rapporti di collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nelle operazioni di soccorso. Frutto di questo costante lavoro sono protocolli e procedure operative e di collaborazione.

Grande successo ha avuto anche la giornata delle porte aperte alla Centrale Unica di Emergenza, organizzata presso la sede di via Pedrotti 18 a Trento, l’11 febbraio scorso, in occasione della “Giornata del 112”. 250 cittadini hanno approfondito, attraverso le visite guidate alla struttura, il tema dell’emergenza, potendo entrare in Centrale e vedere al lavoro gli operatori.

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