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Vinitaly 2015, stretta di mano Tosi – Zaia: “Siamo i numeri uno del vino”

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Il Veneto leader nell’export di vino, la prossima sfida è la sburocratizzazione

Vinitaly2013

Verona – “Siamo i numeri uno nel settore vitivinicolo e sono i numeri a confermarlo: il 18% della produzione nazionale, 27 mila aziende, 52 vini riconosciuti e il 33% dell’export nazionale per un valore di 1 miliardo e 670 milioni. Un patrimonio straordinario e un volano strategico per l’economia nazionale. Questo, però, è un settore che oggi prevede 70 adempienti burocratici dal campo al mercato, 20 diversi enti controllori e oltre mille pagine di codici e manuali che impegnano per oltre 100 ore al giorno i produttori. La sfida del futuro è la sburocratizzazione”.

Con queste parole il presidente della Regione, Luca Zaia, è intervenuto all’inaugurazione della 49° edizione del Vinitaly che si è tenuta oggi a Verona. A margine, dell’inaugurazione, da segnalare la stretta di mano con il sindaco di Verona, Flavio Tosi dopo le polemiche delle scorse settimane.

“In questi giorni – continua Zaia – si celebra un compleanno speciale: il 24 marzo 2010 infatti l’Amarone otteneva l’importante marchio DOCG che lo rende un’eccellenza assoluta insieme ad un altro vino, il Prosecco, che è leader per superficie coltivata. E il nostro impegno continua perché stiamo lavorando per permettere al Pinot Grigio di ottenere il riconoscimento, che garantirebbe competitività ad un altro prodotto identitario della nostra regione, dietro il quale ci sono storia e tradizione di un intero territorio”.

“Sono orgoglioso – spiega il Presidente – che il Veneto possa vantare una fiera come questa, che è conosciuta in tutto il mondo e ringrazio di cuore tutte quelle persone, ed in particolare i più giovani, che hanno lavorato giorno e notte per garantire la perfezione dell’apertura di oggi”.

“Il Veneto avrà – conclude il Governatore – un ruolo da protagonista all’Expo grazie anche alla stretta e strategica sinergia con la Regione Lombardia, che siamo certi darà grandi risultati anche dal punto di vista turistico”.

Tosi – Zaia, pace fatta?

Una stretta di mano tra Flavio Tosi e Luca Zaia al Vinitaly ha sancito il primo ‘faccia a faccia’ tra il sindaco di Verona e il governatore veneto, entrambi candidati alle regionali.”Perché non dovrei stringergli la mano – ha detto Zaia -.E’ da una vita che siamo sui palchi politici assieme,il rispetto umano dev’esserci sempre per cui non cambia assolutamente nulla. Poi in democrazia ognuno fa quello che vuole”. Conferma Roberto Maroni:”si sono dati la mano e io l’ho data a loro”.

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