NordEst

Trentino Alto Adige, blitz della Guardia di Finanza

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La Guardia di finanza ha effettuato una vasta operazione di controllo in Alto Adige, scoprendo irregolarita’ nelle baite, tra i maestri di sci e tra i noleggiatori di sci, come sui mercati. I militari hanno scoperto tre maestri di sci abusivi, mentre la posizione di altri sette deve essere verificata. Tra i casi piu’ eclatanti riscontrati, vi sono le mancate emissioni di una ricevuta fiscale per il noleggio di attrezzature da sci (200 euro) e per un trattamento di cura della persona (100 euro). 
 
In Alto Adige, sul fronte della contraffazione, i controlli eseguiti hanno determinato il sequestro, presso alcuni esercizi pubblici, di oltre 200 pezzi, tra capi d’abbigliamento ed accessori, di noti marchi nazionali ed internazionali abilmente falsificati.

 
In materia di sicurezza dei prodotti, sono stati eseguiti una ventina di interventi presso esercizi pubblici e mercati, dei quali circa il 30% ha dato esito positivo, determinando la constatazione di violazioni al ‘codice del consumo’, in materia di etichettatura e di apposizione del marchio ‘CE’, con il conseguente sequestro amministrativo di diverse decine di migliaia di prodotti non conformi, quali giocattoli, detersivi, accessori per auto, bigiotteria ed articoli elettrici.
Sul versante del lavoro, sono state eseguite 30 ispezioni ad esercizi pubblici (bar, ristoranti, night club, pub e discoteche) durante le quali e’ stata controllata la posizione di circa 150 lavoratori. Al momento, e’ gia’ stata accertata l’irregolarita’ di 15 dei lavoratori individuati, tra cui anche quella di un clandestino di origine asiatica impiegato come tuttofare in un ristorante. Per un’altra cinquantina di lavoratori sono in corso ulteriori approfondimenti per accertare la regolarita’ o meno dell’impiego.
 
Per quanto riguarda gli scontrini e le ricevute fiscali, sono stati eseguiti complessivamente 280 controlli, 61 dei quali irregolari, con una percentuale d’incidenza del 21%. Tra i casi piu’ eclatanti riscontrati, vi sono le mancate emissioni di una ricevuta fiscale per il noleggio di attrezzature da sci (importo 200 euro) e per un trattamento di cura della persona (importo 100 euro). I piu’ alti tassi di inadempienza sono stati riscontrati negli interventi presso i mercati di Bolzano, ove, a fronte di 11 controlli, le irregolarita’ contestate sono state 8.
 
Superiore alla media e’ stata anche la percentuale di irregolarita’ constatate presso gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande operanti sulle piste da sci: in tale contesto, dei 50 interventi eseguiti, 15 hanno dato esito positivo, con un’incidenza di quasi il 30%. Nei comprensori sciistici, sono stati individuati 3 maestri di sci abusivi mentre la posizione di ulteriori 7 soggetti e’ al momento al vaglio del Reparto operante.
Da ultimo, su strada, sono stati eseguiti 200 controlli, meta’ riferibili ai movimenti transfrontalieri di valuta e meta’ riconducibili alla rilevazione degli indici di capacita’ contributiva, che sono al vaglio dei Reparti competenti per i successivi sviluppi. In provincia di Trento, sono stati rinvenuti 1.200 capi di abbigliamento non conformi alla specifica normativa comunitaria ed alla marchiatura CE. L’attivita’, che ha riguardato piu’ esercizi commerciali, ha portato alla denuncia di un soggetto extra-comunitario.
 
In materia di tutela dei consumatori, ad un barista di una nota localita’ sciistica, e’ stata contestata la cessione di bevande alcooliche a minorenni. Sul versante del lavoro nero o irregolare, sono state eseguite 122 ispezioni ad esercizi pubblici (bar, ristoranti, night club, pub, discoteche) durante le quali e’ stata controllata la posizione di circa 250 addetti. Al momento, stante i preliminari approfondimenti eseguiti nell’immediatezza, gia’ emergerebbero una trentina di casi di lavoratori irregolari, che potrebbero risultare del tutto in nero. Per quanto riguarda gli scontrini e le ricevute fiscali, sono stati eseguiti 350 controlli, che hanno portato alla constatazione di quasi 60 violazioni per mancata o irregolare emissione di documenti fiscali, con una percentuale d’incidenza del 17%.
A causa della contestazione di piu’ violazioni all’obbligo di certificazione dei corrispettivi, per un soggetto, esercente l’attivita’ di bar presso una nota localita’ di montagna, e’ stata avanzata la proposta di chiusura dell’esercizio commerciale. Sono stati individuati 3 evasori totali, soggetti che operavano in maniera completamente sconosciuta al fisco, occultando tutti i proventi continuativamente conseguiti con la loro attivita’, specie in questo peculiare periodo dell’anno. Si tratta di un’autofficina e di due noleggiatori di attrezzature sciistiche, tutti ubicati in rinomate stazioni sciistiche.
In un comune ad alta vocazione turistica, 2 cittadini pakistani, il titolare di una rosticceria ed un suo dipendente, sono stati denunciati per violazione alle norme del testo unico sull’immigrazione. Da ultimo, su strada, nel campo della rilevazione degli indici di capacita’ contributiva, e’ stato eseguito il ‘censimento’ di oltre 150 soggetti che si trovavano alla guida di auto di lusso. Tra questi, piu’ di 40 hanno dichiarato di aver soggiornato per lunghi periodi in strutture turistico-alberghiere della provincia e di aver pagato per la vacanza importi anche elevati. Sono in corso una serie di elaborazioni volte alla ricostruzione della reale capacita’ contributiva degli interessati.
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