Primo Piano NordEst

Trapianti in Veneto, da inizio anno già effettuati 228 interventi

Share Button

Padova nella top five di tutti gli organi, rete salvavita con Verona, Treviso e Vicenza

trapianto-di-fegato

Padova – “Al 31 maggio scorso la rete trapiantistica del Veneto aveva già effettuato 228 trapianti e registrato 1.311 donatori degli importantissimi tessuti e 57 donatori d’organo. L’eccellenza delle eccellenze, dove ogni intervento è una vita salvata, continua a crescere, come dimostrano i dati 2015 dell’Azienda Ospedaliera di Padova diffusi oggi e una rete pressochè unica in Italia, che vede Padova affiancata ai Centri Trapianto dell’Azienda Ospedaliera di Verona, degli Ospedali San Bortolo di Vicenza e Cà Foncello di Treviso, alle preziose Banche dei Tessuti di Treviso e Verona e alla Banca degli Occhi di Mestre. Bravi tutti, grazie a tutti”.

Con queste parole, prendendo spunto dal rapporto sull’attività trapiantistica 2015 dell’Azienda Ospedaliera di Padova reso noto oggi, il Presidente della Regione Veneto evidenzia i numeri di uno dei settori di eccellenza della sanità veneta.

“I dati diffusi oggi da Padova – sottolinea il Governatore – testimoniano di un anno particolarmente positivo, anche in ‘nicchie’ di altissima specializzazione come il trapianto di pancreas, quello di polmone, e il trapianto di rene pediatrico, abbinati alla prosecuzione di un’attività di straordinaria importanza come il programma di trapianto da donatore vivente”.

Su 3.059 trapianti in Italia nel 2015, Padova, nella top five di tutte le tipologie d’organo trattate, risulta al secondo posto con 231 trapianti effettuati dopo Milano, con 390 ma suddivisi in tre sedi (Policlinico, Niguarda e San Raffaele). Spicca anche Verona, con 147 interventi complessivi per cuore, fegato e rene. Bene anche l’andamento dei centri trapianto del rene di Treviso Cà Foncello (38) e di Vicenza San Bortolo (21)

“I numeri parlano da soli – conclude il Governatore – a noi non resta che esprimere orgoglio per aver ottenuto ancora una volta risultati sempre più difficili da raggiungere in un periodo di forte contrazione dei fondi nazionali per la sanità, e gratitudine a tutte le equipes la cui professionalità e dedizione sono il fondamento di tutto”.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *