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Olimpiadi 2026, Malagò ufficializza addio di Pinè ma a Baselga arrivano 50 milioni: guarda la conferenza stampa (VIDEO)

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Mentre Cortina progetta la nuova pista di bob, valutata 85 milioni di euro, non senza critiche, Baselga di Pinè saluta il sogno olimpico. Ecco che cosa ha detto il presidente Malagò in Trentino, in conferenza stampa


 

Baselga di Piné (Trento) – il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano ribadisce a Pinè, di aver: “Fatto l’impossibile per difendere la località. Baselga – continua Malagò – non è una vittima di tutto questo, ma è un caso come ce ne sono a decine nell’organizzazione dei Giochi Olimpici. Il CIO aveva tanti dubbi fin dall’inizio sulla sostenibilità di una location come Piné. Noi l’abbiamo difesa fino all’ultimo”. E infine le prospettive future: “Ci candidiamo – conclude Malagò – alle Olimpiadi giovanili invernali del 2028 come Lombardia e Trentino. Se vinciamo, faremo il pattinaggio veloce a Piné”. 


Piné saluta le Olimpiadi 2026


Fugatti smentisce ritardi


Amarezza nella comunità di Baselga

Il sindaco di Baselga di Pinè Alessandro Santuari ha ricordato il lavoro fatto per trovare una soluzione e per lasciare al territorio investimenti positivi. Ha ricordato che tra le risorse per il territorio vi saranno interventi per l’area lago, per la viabilità veicolare e pedonale, opere di rilancio e riqualificazione.

“Siamo qui per fare il punto su una decisione non facile – ha ricordato il presidente della Provincia Fugatti -, che riguarda il Trentino tutto e in particolare Baselga di Piné. Per realizzare l’Oval, la copertura dell’Ice Rink come richiesto dal Cio e dalle Federazioni internazionali, il costo attuale si aggira tra i 70 e i 75 milioni, secondo gli ultimi aggiornamenti. Il tempo ci sarebbe ma il tema dei costi è sotto gli occhi di tutti. Ecco dunque il motivo di una scelta di serietà, responsabilità e aggiungo anche di razionalità.

La Provincia è qui per prendersi degli impegni precisi di fronte alla comunità. Quei 50,5 milioni messi a bilancio per l’opera e confermati anche nell’incontro di novembre saranno messi a disposizione del territorio: 29,5 milioni per la parte sportiva, per riqualificare le strutture del ghiaccio di Baselga, secondo la dotazione sportiva, tecnologica e innovativa migliore possibile.

Gli altri 21 milioni saranno utilizzati in accordo con il Comune per interventi sull’altopiano di Piné e nei territori limitrofi, nell’ottica dello sviluppo di questo ambito a livello turistico, commerciale, economico, ambientale, con un’attenzione anche al tema laghi, per i prossimi 20 anni”. Così il governatore trentino Fugatti che ha citato proprio su questo argomento la delibera adottata questa mattina dalla Giunta e che riguardo alle infrastrutture ha parlato anche dell’ulteriore progetto di collegamento ciclabile sulla direttrice Pergine Valsugana, Piné, valli di Cembra, Fiemme e Fassa, sul quale c’è un impegno politico della Giunta discusso con i territori coinvolti anche se le risorse non sono ancora state stanziate.

Malagò, intervenuto assieme ai presidenti delle Federazioni Gios e Scarzella, ha parlato del percorso che ha portato alla candidatura olimpica 2026 ed ai passaggi successivi ed ha citato altre esperienze, come quella di Tokyo, in cui le sedi di gara sono state spostate rispetto alle previsioni originarie. Ha sottolineato inoltre l’attenzione che a livello internazionale viene posta al tema dei costi e della sostenibilità delle infrastrutture.

Il presidente del Coni ha parlato anche della possibile candidatura di Piné, in una collaborazione tra Trentino e Lombardia, come sede per le Olimpiadi giovanili invernali 2028. Ci sono poi, ha spiegato, le altre azioni per consolidare Baselga e l’altipiano nel campo della preparazione degli atleti e per i grandi eventi sportivi internazionali, la possibile conferma come centro federale della  Federazione Italiana Sport Ghiaccio e l’investimento nelle strutture per il tiro con l’arco. Andrea Gios è intervenuto sui possibili lavori di sistemazione dell’impianto esistente che potrebbero rappresentare una soluzione sostenibile ed utilizzabile anche ai massimi livelli.

Mario Scarzella si è espresso favorevolmente rispetto alla possibilità di un impianto polivalente utile anche per le attività del tiro con l’arco. L’assessore Failoni ha parlato della risposta che viene data sul piano sportivo ma anche dal punto di vista sociale e turistico d’intesa con l’amministrazione comunale.


La conferenza stampa integrale a Piné

 

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